Economia

Risparmiare per il futuro dei figli, come fare

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Risparmiare per il futuro dei figli, come fare

Il senso comune suggerisce che i figli non hanno prezzo ma l’esperienza insegna che per farli diventare grandi e autonomi, le famiglie debbono affrontare costi decisamente onerosi e crescenti nel tempo.

Cibo, istruzione, costi sanitari, è lunga la lista delle spese che i genitori devono affrontare per mantenere i figli fino al momento in cui avranno un lavoro. Conoscere, anche in modo approssimato, questi costi serve anche per valutare l’incidenza in caso di emergenze.

Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio nazionale di Federconsumatori: la spesa per mantenere un figlio fino ai 18 anni varia da un minimo di 117.400 euro per le famiglie con un reddito intorno ai 22mila euro, a 288.600 per chi guadagna oltre i 70mila.

Numeri che fanno giare la testa, ma che sono stati calcolati scrupolosamente considerando le voci di spesa più importanti come affitto/mutuo, alimentazione, trasporti e comunicazione, abbigliamento, salute ed educazione.

Ecco perché è una buona idea iniziare a risparmiare per un bambino una volta che decidi di averne uno. Come fare?

Risparmiare per il futuro: valutare il tuo flusso di cassa

Prima di tutto, secondo il consulente finanziario, Brittney Castro di Financially Wise, prima di pensare di avere un figlio, è importante valutare la situazione finanziaria di partenza.

Ciò vuol dire avere un’idea precisa delle entrate e delle uscite. Ma anche tagliare le spese superflue. Solo così si potrà pensare ad un fondo di emergenza. La maggior parte degli esperti finanziari suggerisce di avere almeno da tre a sei mesi di spese accantonate per emergenze come una perdita di reddito o costose spese mediche.

Automatizzare i risparmi

Secondo Castro, il modo più semplice per risparmiare è mettere da parte ogni mese una cifra mensili in tutti i conti di risparmio In questo modo, si inizierà a pensare ai risparmi come una bolletta che devi pagare, prima di spenderli per altri articoli.

Creare un conto di risparmio per i figli

Lo strumento più diffuso è senz’altro il libretto di risparmio: è possibile aprirne uno fin dal momento della nascita. È sufficiente presentare un documento di identità valido e il codice fiscale di un genitore e del minore. Il libretto di risparmio è il modo più semplice e immediato per iniziare a costruire un piccolo deposito di denaro per i figli e presenta diversi vantaggi, primi fra tutti la facilità di gestione e la flessibilità – sei tu a decidere quando e quanto versare.

Le polizze vita con piano di risparmio

Le polizze vita, soprattutto quelle con piano di risparmio, sono un’altra opzione: sono modulabili nella durata e nella periodicità dei versamenti e possono presentare la garanzia del capitale investito. Spesso vengono scelte dai familiari, come i nonni, che desiderano partecipare attivamente alla vita dei loro nipoti contribuendo alla costruzione di un piccolo tesoretto su cui fare affidamento al raggiungimento di qualche traguardo: la maturità, la laurea, una scadenza importante.