Società

RISP. GESTITO: +12% PATRIMONIO FONDI IMMOBILIARI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

I risparmiatori italiani guardano con sempre piu’ attenzione ai fondi immobiliari, lo testimoniano i dati riferiti al primo semestre 2002 – secondo quanto riportato da Assogestioni.

Nei primi sei mesi di quest’anno il patrimonio di questi fondi è cresciuto del 12% (a fine 2001 era pari a €2.686 milioni), attestandosi a €3.008,2 milioni. L’investimento complessivo in immobili si è invece portato a €1.701,8 milioni. Il numero dei sottoscrittori di fondi di nuova istituzione ha raggiunto, nel periodo preso a riferimento dal rapporto, le 17.217 unità.

Una delle caratteristiche di questi fondi che incontra il gradimento dei risparmiatori è la possibilità di investire piccole somme nel “mattone” – si legge nel comunicato dell’associazione che raccoglie le società che si occupano di risparmio gestito. In questo modo è possibile partecipare ai risultati economici di iniziative assunte in campo immobiliare e beneficiare, nel contempo, dei vantaggi propri della gestione professionale di patrimoni e della diversificazione del rischio. Fattori questi che, in periodi di turbolenze finanziarie come gli attuali, possono risultare importanti e che, nel prossimo futuro, sono destinati a far crescere ulteriormente i fondi immobiliari.

Sempre più alta la percentuale delle attività dei fondi investita in immobili o diritti reali immobiliari, nel primo semestre di quest’anno è stata pari al 55,7%, contro il 54,5% della fine del 2001.

Gli immobili che compongono i portafogli dei fondi sono prevalentemente concentrati nel nord ovest (46,4%) e nel centro (40,3%). Nel nord est è localizzato invece il 12,3% degli immobili, mentre al sud e nelle isole si trova solo l’1% del patrimonio immobiliare dei fondi.

Analizzando le destinazioni d’uso degli immobili si evince che, anche tra i fondi immobiliari, si stanno facendo strada le finalità etiche. Alcuni fondi stanno valutando, ad esempio, l’acquisizione di immobili da adibire a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). La destinazione ad uso ufficio, per gli immobili che compongono il portafoglio dei fondi, rimane comunque quella prevalente. Va anche sottolineato che, al fine di incrementarne la redditività, una parte degli immobili acquistati dai fondi è interessata da piani di recupero.