(9Colonne) – Roma, 15 mag – E’ on line su www.aspoitalia.net il rapporto della commissione interministeriale per le migliori tecnologie per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Il rapporto distilla parecchie giornate di lavoro (a titolo gratuito) da parte dei quattro membri della commissione: Ugo Bardi dell’Università di Firenze, Antonio Cavaliere dell’Università Federico II di Napoli, Fabrizio Fabbri del Ministero dell’Ambiente e Ennio Macchi del Politecnico di Milano. Il documento pubblicato da Aspo – l’associazione che studia l’esaurimento delle risorse petrolifere – è il risultato di quello il prof. Bardi chiama un “compromesso creativo”, in cui tutti i membri della commissione hanno ceduto qualcosa sulle loro posizioni, trovando comunque trovato un accordo sui punti che giudicavano importanti. Il risultato è un tentativo di affrontare la questione rifiuti in un modo interdisciplinare e che va ben oltre il modo in cui viene posta spesso nei dibattiti politici e sulla stampa. “Ovvero – riassume ancora Bardi – non è solo questione di bruciare o non bruciare, è questione di gestire i rifiuti. Per gestire i rifiuti, bisogna gestire tutta la catena del processo che va dalla produzione allo smaltimento finale; tenendo anche conto della necessità, che nel futuro si farà vitale, di recuperare il massimo possibile di risorse minerali che si stanno facendo sempre più rare”. Così, il documento contiene un gran numero di idee e di suggerimenti su argomenti come la riduzione alla fonte, la raccolta differenziata e tecniche nuove di trattamento a bassa temperature.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Protagonista indiscussa della settimana delle banche centrali è la Federal Reserve ma a farle compagnia tante altre che decideranno l’andamento della politica monetaria globale.
L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di agosto, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita.
Secondo Assoreti, la raccolta netta segna +40,5% a/a e l’81% delle risorse è destinato a prodotti del risparmio gestito.