Molto positivi, nel complesso, i risultati sulle vendite di marzo annunciati dai retail americani che portano in crescita i titoli nelle contrattazioni.
– Il colosso della distribuzione Wal-Mart (WMT – Nyse) ha reso noto che le vendite del periodo di cinque settimane conclusosi lo scorso 5 aprile sono salite del 14,5%, a $21,49 miliardi, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Target (TGT – Nyse) ha anunciato che nelle cinque settimane terminate il 6 aprile, le vendite sono aumentate del 16,2% a $3,72 miliardi, rispetto $3,2 miliardi di un anno fa. “Le vendite sono state superiori a quanto pianificato per marzo – ha dichiarato Bob Ulrich, presidente e amministratore delegato del gruppo. La societa’ ha aggiunto che la forte performance messa a segno aumenta l’ottimismo sui risultati di bilancio trimestrali.
Costco Wholesale (COST – Nasdaq) ha dichiarato che le vendite per il periodo che si e’ concluso il 7 aprile hanno totalizzato said $3,46 miliardi, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Deludenti invece i numeri di Gap. La catena di abbigliamento Gap (GPS – Nyse) ha registrato un calo del 2% nelle vendite di marzo e un ribasso del 12% per le “comparable sales” dello stesso mese. “Gap e Old Navy hanno registrato vendite piu’ deboli del previsto nel periodo pre-festivo che ha intaccato la nostra performance di marzo – ha commentato il direttore finanziario Heidi Kunz.
Federated Dept. Stores (FD – Nyse) ha dichiarato che le vendite per le 5 settimane che sono terminate il 6 aprile, sono calate leggermente a $1,311 miliardi, rispetto alle vendite di $1,315 ottenute nello stesso periodo dello scorso anno. “Le vendite sono state molto forti nell’ultima settimana del mese, il che ci ha permesso di raggiungere le aspettative sulla performance di marzo” ha dichiarato James Zimmerman, presidente e amministratore delegato del gruppo.
J.C. Penney Company (JCP – Nyse) ha annunciato che le vendite di marzo sono aumentate del 6,8%, una “buona performance” usando le stesse parole del gruppo, dovuta al traino positivo di Pasqua. La societa’ prevede inoltre di mettere a segno nel primo trimestre utili operativi per azione in un range di 20-25 cents, in aumento rispetto agli 11 centesimi dello stesso periodo di un anno fa. Il consensu di Thomson Financial/First Call sul primo trimestre si attesta a utili per azione di 24 centesimi.
Tra le altre performance di marzo, May’s May Department Stores (MAY – Nyse) ha visto un calo delle vendite del 3,3%, Jos. A. Bank Clothiers (JOSB – Nasdaq) ha messo a segno un aumento del 23,8%, Kohl’s (KSS – Nyse) ha ottenuto un aumento del 23%, BJ’s Wholesale (BJ – Nyse) dell’11,9%.