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Resoconto Staples, Inc. per il quarto trimestre e per l’intero 2009

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Staples, Inc. (Nasdaq: SPLS) ha annunciato oggi i risultati del quarto trimestre e anno fiscale chiuso il 30 gennaio 2010. Rispetto al quarto trimestre 2008, le vendite della società sono aumentate del 4% (fino a 6,4 miliardi di dollari), il reddito netto yoy è sceso del 18% a quota 234 milioni di dollari, mentre l’utile per azione, su base diluita e GAAP, è passato da 0,40 dollari del quarto trimestre dello scorso anno a 0,32 dollari per azione, con una perdita di 20 punti percentuali. Durante il quarto trimestre del 2009, l’azienda ha registrato oneri prima delle imposte già annunciati in precedenza per 42 milioni di dollari in relazione all’azione legale collettiva su salario e orario di lavoro e spese di integrazione e ristrutturazione prima delle imposte per 20 milioni di dollari imputabili a Corporate Express. Escludendo l’impatto di questi special item, oltre che degli oneri di integrazione e ristrutturazione di 41 milioni di dollari e delle imposte sugli utili di 57 milioni di dollari del quarto trimestre del 2008, l’utile per azione adeguato, su base diluita, è cresciuto del 6% da 0,36 dollari del quarto trimestre dell’anno precedente a 0,38 dollari del trimestre appena concluso. “Con ottimi risultati nel quarto trimestre, siamo riusciti a far registrare un 2009 decisamente positivo”, ha dichiarato Ron Sargent, Presidente e CEO di Staples. “Abbiamo ottenuto ottimi risultati nell’integrazione di Corporate Express, compiuto grandi passi in avanti verso la costruzione di un marchio Staples globale, gettato solide fondamenta per la crescita dei nostri servizi tecnologici e di copia e stampa e rafforzato il nostro team di leadership internazionale”. Il fatturato aziendale globale del 2009 ha raggiunto quota 24,3 miliardi di dollari segnando un +5% rispetto al 2008. Il ricavo netto è sceso dell’8% su base annua attestandosi a 739 milioni di dollari, mentre gli utili per azione, su base diluita e GAAP, perdono il 10% scendendo a 1,02 dollari, dagli 1,13 dell’anno scorso. Le vendite totali del 2009 hanno perso 8 punti percentuali dopo che il fatturato del 2008 era stato modificato per includere le vendite di Corporate Express pari a 3,4 miliardi di dollari da febbraio a giugno 2008 pre-acquisizione. Sull’intero 2009, l’azienda ha registrato oneri di 84 milioni di dollari per integrazione e ristrutturazione prima delle imposte e di 42 milioni di dollari già annunciati in precedenza in relazione all’azione legale collettiva su salario e orario di lavoro. Escludendo l’impatto di questi special item, oltre che degli oneri di integrazione e ristrutturazione di 174 milioni di dollari del 2008, l’utile per azione adeguato, su base diluita, è sceso del 12% da 1,29 dollari dell’anno scorso agli attuali 1,14 dollari. Punti salienti 4° trimestre 2009 e anno fiscale 2009 Livello aziendale globale Su base GAAP, il reddito operativo del quarto trimestre 2009 è arretrato di 13 punti base al 6,59% rispetto al quarto trimestre 2008. Escludendo l’impatto degli special item del 2008 e del 2009 riportati in precedenza, il reddito operativo del quarto trimestre 2009 è progredito di 17 punti base al 7,55 percento. Questa progressione si spiega innanzitutto con le sinergie di integrazione di Corporate Express e con l’ottimizzazione delle spese di distribuzione, locazione e marketing, controbilanciate dall’aumento degli incentivi ai dipendenti. Su base GAAP il reddito operativo dell’anno 2009 è sceso di 25 punti base al 5,69% rispetto al 2008. Escludendo l’impatto degli special item del 2008 e del 2009 riportati in precedenza, il reddito operativo del 2009 è regredito di 48 punti base al 6,21% rispetto al 2008. Questo calo riflette l’inclusione di attività scarsamente redditizie di Corporate Express che hanno influito sui dodici mesi del 2009, rispetto ai soli sette mesi dell’anno precedente a seguito dell’acquisizione avvenuta nel mese di luglio 2008. I risultati riflettono anche l’aumento degli incentivi ai dipendenti, controbilanciati dalle sinergie di marketing e di integrazione di Corporate Express. Record di flusso di cassa disponibile generato dall’azienda pari a 1,8 miliardi di dollari a fronte di una spesa in conto capitale di 313 milioni di dollari nel corso del 2009. Forte utilizzo del flusso di cassa disponibile per ridurre i debiti di 875 milioni di dollari nel corso del 2009. Distribuiti dividendi in contanti agli azionisti per 237 milioni di dollari nel corso del 2009. Conclusione dell’anno con circa 2,6 miliardi di dollari di liquidità, inclusi 1,4 miliardi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti e 1,2 miliardi di dollari di linee di credito disponibili. North American Delivery Il fatturato del quarto trimestre 2009 ammonta a 2,4 miliardi di dollari, registrando un -1% in dollari USA (-2% in valuta locale) rispetto allo stesso periodo del 2008. Totalizzate vendite nel 2009 per 9,6 miliardi di dollari, un +8% sia in dollari USA sia in valuta locale, rispetto al 2008. Dopo l’adeguamento delle vendite per l’inclusione del fatturato di Corporate Express per 1,8 miliardi di dollari pre-acquisizione nel 2008 (da febbraio a giugno), il fatturato annuale del 2009 di North American Delivery è sceso del 10% sia in dollari USA sia in valuta locale. Il reddito operativo del quarto trimestre 2009 è progredito di 24 punti base al 9,16% rispetto al quarto trimestre del 2008, grazie soprattutto alle sinergie di integrazione di Corporate Express e al contenimento delle spese di marketing, compensate tuttavia dall’aumento degli incentivi ai dipendenti. Il reddito operativo del 2009 ha perso 83 punti base all’8,16% rispetto all’intero 2008. Questa flessione si spiega innanzitutto con l’inclusione di attività scarsamente redditizie di Corporate Express che hanno influito sui dodici mesi del 2009, rispetto ai soli sette mesi dell’anno precedente a seguito dell’acquisizione avvenuta nel mese di luglio 2008. I risultati riflettono anche l’aumento degli incentivi ai dipendenti, controbilanciati dalle sinergie di marketing e di integrazione di Corporate Express. Integrazione in corso di Corporate Express: raggiunti gli obiettivi in termini di sinergie di sourcing diretto e indiretto, razionalizzazione dell’assortimento prodotti, distribuzione del catalogo 2010 con un assortimento prodotti comune, consolidamento dei marchi Corporate Express e Staples, unione delle forze vendite e razionalizzazione della rete di trasporti nel corso del 2009. North American Retail Il fatturato del quarto trimestre 2009 ammonta a 2,6 miliardi di dollari, registrando un +8% in dollari USA (+4% in valuta locale) rispetto allo stesso periodo del 2008. Il fatturato relativo ai punti vendita (stores) del quarto trimestre 2009 è progredito del 3 percento rispetto al quarto trimestre del 2008. Tale dato è frutto di un traffico clienti positivo nonché di un andamento favorevole delle vendite di computer, inchiostri e toner, compensati dalla debolezza delle vendite di prodotti durevoli, quali macchinari e arredamento da ufficio. Il fatturato dell’intero 2009 ammonta a 9,4 miliardi di dollari, registrando un -1% sia in dollari USA sia in valuta locale rispetto al 2008. Il fatturato relativo ai punti vendita (stores)dell’intero 2009 ha perso due punti percentuali rispetto al 2008. Il reddito operativo del quarto trimestre 2009 è progredito di 21 punti base al 9,54% rispetto al quarto trimestre del 2008, grazie alle sinergie di sourcing relative all’integrazione di Corporate Express e al contenimento delle spese di locazione e distribuzione, compensate tuttavia da una riduzione dei margini sui prodotti tecnologici e dall’aumento degli incentivi ai dipendenti. Il reddito operativo del 2009 è progredito di 16 punti base all’8,27% rispetto al 2008. Apertura di 4 punti vendita e chiusura di 5 punti vendita nel corso del quarto trimestre; apertura di 48 punti vendita e chiusura di 12 nel corso dell’intero anno. Bilancio a fine 2009: 1.871 punti vendita in Nord America. Attività internazionali Il fatturato del quarto trimestre 2009 ammonta a 1,4 miliardi di dollari, registrando un +7% in dollari USA (-6% in valuta locale) rispetto allo stesso periodo del 2008. Totalizzate vendite nel 2009 per 5,3 miliardi di dollari, un +13% in dollari USA (+14% in valuta locale), rispetto al 2008. Dopo l’adeguamento delle vendite per l’inclusione del fatturato di Corporate Express per 1,6 miliardi di dollari pre-acquisizione nel 2008 (da febbraio a giugno), il fatturato annuale del 2009 delle attività internazionali è sceso del 16% in dollari USA (11% in valuta locale). Il reddito operativo del quarto trimestre 2009 registra un calo di 38 punti base attestandosi al 4,13% rispetto al quarto trimestre del 2008. Questo è dovuto alla debolezza dei risultati in Cina e nel settore dei sistemi di stampa in Europa, compensato dalla maggiore redditività degli appalti europei e delle attività di rivendita e vendite da catalogo. Il reddito operativo dell’intero 2009 ha perso 98 punti base scendendo al 2,32% rispetto al 2008, a causa soprattutto del deleveraging dei costi fissi su vendite inferiori e delle perdite maggiori nelle attività in Cina e in quelle collegate ai sistemi di stampa in Europa. Questa flessione è stata compensata dalle sinergie di integrazione di Corporate Express e dall’inclusione delle sue attività più redditizie sui 12 mesi del 2009, rispetto ai soli sette mesi successivi all’acquisizione avvenuta nel luglio del 2008. Integrazione in corso di Corporate Express: realizzata una nuova struttura manageriale regionale, compiuto ottimi progressi nei progetti di ristrutturazione in Europa, completate le trattative di sourcing diretto e indiretto, fatto passi in avanti nella razionalizzazione dei magazzini in tutta Europa e lanciata una nuova strategia di consolidamento del marchio nel corso del 2009. Chiusura di tre punti vendita in Germania e di due in Svezia durante il quarto trimestre 2009. L’anno si conclude con 328 store in Europa, 22 in Cina, 20 in Australia e 2 in Argentina. Scenario Le prospettive per il 2010 sono di una modesta ripresa economica. Per il primo trimestre del 2010, l’azienda prevede un aumento del fatturato intorno al 5% rispetto allo stesso periodo del 2009. Prevede inoltre di raggiungere un utile per azione diluito, su base GAAP, compreso tra 0,22 e 0,24 dollari per il primo trimestre del 2010. Escludendo spese di integrazione e ristrutturazione prima delle imposte comprese tra circa 25 e 30 milioni di dollari, o un impatto di 0,03 dollari per azione, la società prevede di raggiungere nel primo trimestre 2010 utili per azione adeguati su base diluita compresi tra 0,25 e 0,27 dollari. Per l’intero 2010 l’azienda prevede un modesto aumento del fatturato ad una cifra rispetto al 2009. Prevede inoltre di raggiungere un utile per azione diluito, su base GAAP, compreso tra 1,18 e 1,28 dollari per l’anno 2010. Escludendo spese di integrazione e ristrutturazione prima delle imposte comprese tra circa 50 e 60 milioni di dollari, o un impatto di 0,05 dollari per azione, la società prevede di raggiungere nel 2010 utili per azione adeguati su base diluita compresi tra 1,23 e 1,33 dollari. Le spese stimate per il primo trimestre 2010 e per l’anno 2010 sono riportate nella seguente tabella. Approximate Dollar Amounts in Millions     Q1 2010   FY 2010   Depreciation Expense $115 – 125 $470 – 490 Amortization of Intangibles 15 – 20 65 – 75 Integration and Restructuring Expense 25 – 30 50 – 60 Net Interest Expense 55 – 60 225 – 235 Presentazione di informazioni non GAAP Nel presente comunicato vengono riportati alcuni risultati includendo o escludendo l’impatto del fatturato pre-acquisizione e delle spese di integrazione e ristrutturazione di Corporate Express, di diverse azioni legali collettive su salario e orario di lavoro nel 2009 e di un’imposta speciale sugli utili del quarto trimestre 2008. Questo comunicato presenta inoltre certi risultati con e senza l’impatto delle fluttuazioni nei tassi di cambio. La presentazione dei risultati che escludono questi elementi è costituita da valutazioni finanziarie non GAAP che dovrebbero essere considerate come aggiuntive e non come sostitutive o aventi la priorità rispetto alla presentazione dei risultati determinati su base GAAP. La riconciliazione delle valutazioni finanziarie non GAAP rispetto a quelle su base GAAP più direttamente comparabili è fornita di seguito. Il management ritiene che le valutazioni finanziarie non GAAP presentate in questo comunicato stampa forniscano una migliore base di confronto con i periodi precedenti in quanto gli adeguamenti non influenzano le attuali operazioni di aziende raggruppate. Il management utilizza inoltre queste valutazioni finanziarie non GAAP per confrontare i risultati operativi delle attività aziendali con quelli dell’anno precedente, per metterli in relazione con il piano operativo e per eseguire previsioni e analisi sui periodi a venire. Il management riconosce che esistono limitazioni associate all’utilizzo di tali valutazioni finanziare non GAAP, in quanto potrebbero ridurre la comparabilità con aziende che si avvalgono di altri metodi per calcolare simili valutazioni non GAAP. Il management solitamente compensa le limitazioni risultanti dall’esclusione di tali elementi, considerandone l’impatto separatamente e prendendo in considerazione i risultati e lo scenario GAAP e non GAAP. Inoltre, nel presente comunicato, vengono presentate prima le valutazioni GAAP più comparabili, quindi quelle non GAAP e viene fornita una riconciliazione che indica e descrive gli adeguamenti eseguiti. Conference Call in data odierna In data odierna, alle ore 8.00 (ora della costa orientale) la società terrà una conference call per l’analisi dei risultati e delle prospettive. Gli investitori potranno ascoltare all’indirizzo http://investor.staples.com. Informazioni su Staples Staples, la più grande azienda mondiale di forniture per ufficio, si pone l’obiettivo di semplificare le procedure di acquisto dei propri prodotti e servizi. La nostra vasta gamma di forniture per ufficio, prodotti tecnologici, elettronici, arredi e servizi per aziende, include la riparazione di computer e servizi di copia e stampa, per consentire ai clienti di condurre in maniera efficiente e ottimale le attività delle loro sedi. Con un fatturato di 24 miliardi di dollari nel 2009 e 91.000 collaboratori in tutto il mondo, Staples è presente in 25 paesi in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia e serve clienti privati e aziende di ogni dimensione. Nel 1986 Staples ha inventato il concetto di office superstore e si colloca oggi al secondo posto nella classifica delle vendite di e-commerce. La sede centrale dell’azienda si trova a Boston. Per ulteriori informazioni su Staples (Nasdaq: SPLS) visitare il sito www.staples.com/media. Certain information contained in this news release constitutes forward-looking statements for purposes of the safe harbor provisions of The Private Securities Litigation Reform Act of 1995 including, but not limited to, the information set forth under “Outlook” and other statements regarding our future business and financial performance. Some of the forward-looking statements are based on a series of expectations, assumptions, estimates and projections which involve substantial uncertainty and risk, including the review of our assessments by our outside auditor and changes in management’s assumptions and projections. Actual results may differ materially from those indicated by such forward-looking statements as a result of risks and uncertainties, including but not limited to: global economic conditions may continue to cause a decline in business and consumer spending which could adversely affect our business and financial performance; our market is highly competitive and we may not be able to continue to compete successfully; our growth may strain our operations and we may not be able to successfully integrate acquisitions and realize anticipated benefits; we may be unable to continue to enter new markets successfully; our expanding international operations expose us to risk inherent in foreign operations; fluctuations in foreign exchange rates could lead to lower earnings; we may be unable to attract and retain qualified associates; our quarterly operating results are subject to significant fluctuation; our effective tax rate may fluctuate; if we are unable to manage our debt, it could materially harm our business and financial condition and restrict our operating flexibility; our business may be adversely affected by the actions of and risks associated with our third party vendors; our expanded offering of proprietary branded products may not improve our financial performance and may expose us to intellectual property and product liability claims; technological problems may impact our operations; our information security may be compromised; various legal proceedings, third party claims, investigations or audits may adversely affect our business and financial performance; changes in federal, state or local regulations may increase our cost of doing business; and those factors discussed or referenced in our most recent annual report on Form 10-K filed with the SEC, under the heading “Risk Factors” and elsewhere, and any subsequent periodic or current reports filed by us with the SEC. 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