Recordati, FDA approva utilizzo Carbaglu

di Redazione Wall Street Italia
19 Marzo 2010 08:40

(Teleborsa) – Recordati annuncia l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (NDA) negli Stati Uniti d’America, presentata da Orphan Europe, per l’utilizzo di Carbaglu® (acido carglumico) nel trattamento dell’iperammonemia acuta dovuta al deficit dell’enzima epatico N-acetilglutammato sintasi (deficit di NAGS) e nella terapia di mantenimento dell’iperammonemia cronica dovuta al deficit di NAGS. Il deficit di NAGS è una malattia molto rara che si manifesta in un accumulo eccessivo di ioni ammonio nel sangue e che porta a danni permanenti ed irreversibili del sistema nervoso centrale. E’ una condizione clinica molto seria che dura tutta la vita e che è fatale in assenza di trattamento. I sintomi cominciano poco dopo la nascita ed evolvono rapidamente provocando edema cerebrale, coma ed infine la morte. Una diagnosi veloce e la somministrazione tempestiva di un trattamento efficace sono fondamentali per prevenire danni neurologici permanenti nei pazienti. Carbaglu® è l’unica terapia specifica esistente per l’iperammonemia dovuta al deficit di NAGS. Gli altri trattamenti esistenti non sono specifici per questa indicazione. Se la terapia con Carbaglu® viene iniziata prontamente i pazienti crescono e hanno uno sviluppo neurologico normale e la maggior parte non deve seguire una dieta a limitazione proteica. In presenza di trattamento continuato con il farmaco, Carbaglu® non solo salva i pazienti ma assicura loro una buona qualità di vita. “Siamo molto lieti dell’approvazione tempestiva di Carbaglu® da parte dell’FDA che ci consente di rendere questo farmaco disponibile anche ai pazienti americani affetti da una così grave patologia”, ha dichiarato Giovanni Recordati, Presidente e Amministratore Delegato. “La registrazione di Carbaglu® in U.S.A. rappresenta un passo significativo nello sviluppo delle nostre attività dedicate alla cura delle malattie rare e orfane.”