La Federal Reserve dovrà tagliare il costo del denaro dall’attuale 4,25% al 2,5% entro la fine di quest’anno. Lo ha stimato Goldman Sachs, che ha rivisto al ribasso una precedente previsione che vedeva i Fed Funds scendere fino ad un massimo del 3%. Gli analisti della banca statunitense hanno aggiunto che i dati macroeconomici suggeriscono la prospettiva di un’economia che sta finendo in recessione.
Goldman Sachs ha messo in conto che nel secondo e nel terzo trimestre di quest’ anno il prodotto nazionale lordo statunitense registrerà una contrazione dell’ 1,0% circa su base annua. Per l’ intero 2008, invece, il pil dovrebbe segnare una crescita positiva, sia pure assai modesta, +0,8%. La Federal Reserve ha già messo mano da tempo ai tagli del costo del denaro, a cominciare da settembre scorso, per complessivi cento punti base. La conseguenza è stata che i Fed Funds sono scesi dal 5,25% all’ attuale 4,25%. In base all’ andamento dei futures, a fine gennaio si dovrebbe avere un ulteriore taglio di mezzo punto base, al 3,75%.
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