(Teleborsa) – Il Gruppo RCS nel 2009 ha visto i ricavi consolidati attestarsi a 2.206 milioni, in diminuzione di circa 454 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La flessione del 17%, si legge in una nota, è attribuibile ai ricavi pubblicitari, che comunque nell’ultima parte dell’anno, in particolare sui quotidiani, hanno registrato un rallentamento della forte contrazione. Si riscontra il positivo andamento della raccolta pubblicitaria dalle attività online. L’EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti risulta positivo per 133 milioni, ma in calo di circa 138 milioni rispetto al pari periodo del 2008, determinato prevalentemente dagli andamenti pubblicitari. L’EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti è pari a circa 36 milioni, recependo oneri non ricorrenti connessi al Piano di Interventi per circa 109 milioni, in parte compensati da proventi non ricorrenti pari a circa 12 milioni. L’indebitamento finanziario netto, in miglioramento di circa 90 milioni rispetto al 31 dicembre 2008, si attesta a circa 1.057 milioni. Il positivo risultato è attribuibile in particolare ad una costante ed attenta gestione dei flussi operativi. Il Piano di Interventi, posto in essere dal Gruppo sia in Italia sia all’estero per contrastare la crisi generale e settoriale, ha portato nel 2009 a risparmi superiori a quanto preventivato e pari a circa 159 milioni rispetto all’obiettivo prefissato di 130 milioni, grazie anche all’accelerazione temporale di alcuni risparmi inizialmente previsti per il 2010 e il 2011.
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