(Teleborsa) – I ricavi netti consolidati di Gruppo Rcs del primo semestre sono pari a 1.096,6 milioni, in aumento di 4,1 milioni rispetto al primo semestre 2009 e, in particolare, sono in crescita del 4,7% (27,4 milioni) nel secondo trimestre. L’EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti – pari a 73 milioni – evidenzia un miglioramento di 44,2 milioni, per il contributo in particolare di Quotidiani Italia e Quotidiani Spagna. L’EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti, in miglioramento di 69,8 milioni, è positivo per 72 milioni rispetto ai 2,2 milioni del pari periodo 2009, recependo rispettivamente 1 milione e 26,6 milioni di oneri non ricorrenti. Il risultato operativo (EBIT), pari a 12,7 milioni (-54,7 milioni nel pari periodo 2009), riflette i positivi fenomeni sopra descritti, oltre ad ammortamenti sostanzialmente stabili e svalutazioni per 11,6 milioni nel primo semestre 2010 (8,6 milioni nel pari periodo 2009), prevalentemente attribuibili all’impairment test del gruppo Dada. Il risultato netto di periodo, in miglioramento di 55,3 milioni rispetto al primo semestre 2009, è pari a -9,8 milioni e riflette i fenomeni sopra commentati. Escludendo la svalutazione attribuibile all’impairment test del gruppo Dada, il Gruppo chiude in leggero utile. Nel secondo trimestre il Gruppo torna in utile, raggiungendo un risultato netto positivo per 21 milioni. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.102,3 milioni rispetto ai 1.057,1 milioni del 31 dicembre 2009, principalmente per investimenti tecnici e per le uscite di cassa relative ai costi correlati al Piano di Interventi. Nonostante la stagionalità, il cash flow della gestione tipica si presenta positivo a fine giugno.