
Dopo un incidente con colpa il premio RC auto aumenta e in alcune province arriva al doppio. Così emerge da uno studio di Facile.it che ha analizzato un campione di oltre 14.000 preventivi raccolti nel primo trimestre dell’anno scoprendo come, a parità di profilo, a seguito di un sinistro le tariffe assicurative possano addirittura raddoppiare con notevoli differenze da provincia a provincia.
La provincia dove un sinistro con colpa “costa di più” è quella di Salerno dove per un automobilista in prima classe di merito responsabile di un incidente, la media del miglior prezzo disponibile una volta scivolato in terza classe aumenta del 98,6% e, alla stipula di un nuovo contratto, dovrà sborsare 462 euro in più. Segue Napoli dove con il passaggio dalla prima alla terza classe di merito vi è un rincaro del 76,1%, con un aggravio pari a 442 euro. Anche a Prato si segnalano rincari e a seguito di un sinistro con colpa, devono fare i conti con un aumento medio del 75,8%, vale a dire 454 euro in più.
Il quarto posto è occupato dalla provincia di Caserta, dove un sinistro con responsabilità comporta un rincaro medio del 70,3% (corrispondente a 419 euro), a seguire Palermo, dove l’aumento medio è pari al 63,6% e il conto finale più salato di 241 euro. Nella top ten delle province più care seguono Pistoia (+62,3%, 244 euro in più), Pavia (+60,2%) e Pisa (+58,4%), Frosinone (+56,6%, pari a 173 euro). Ultima della Top Ten è Ancona dove, a seguito di un incidente con colpa, il rincaro è del 51,5%, vale a dire 167 euro in più.
Al contrario tra le province dove un sinistro con colpa costa meno troviamo Firenze dove la media del miglior prezzo disponibile una volta salito in terza classe aumenta del 18,8%, vale a dire appena 69 euro in più. Secondo posto per Venezia, dove il rincaro medio a seguito di sinistro è pari a 20,9% pari a 58 euro. A seguire Bologna (+22,3%, vale a dire 68 euro), Varese (+22,6%, ovvero 59 euro), Torino (+43,7%, vale a dire 138 euro in più), Bari (+40,7%, pari a 146 euro).
Un incidente con colpa è una macchia che rimane nella storia assicurativa dell’automobilista per 5-6 anni e che condizionerà, per questo periodo di tempo, le tariffe offerte dalle compagnie», spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it. “Il consiglio per cercare di contenere il più possibile il rincaro è di confrontare diversi preventivi prima di acquistare una nuova polizza; soprattutto in casi come questo le politiche tariffarie applicate dalle singole società assicurative determinano differenze di costo a volte davvero notevoli, pertanto è bene avere un quadro completo dell’offerta prima di scegliere.