(Teleborsa) – “Per debellare il fenomeno delle frodi e contrastare l’evasione dell’obbligo assicurativo, serve una norma che introduca l’obbligo di comunicazione della copertura rc-auto per il rilascio e l’aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli. Il provvedimento è stato introdotto con successo in Gran Bretagna, Svizzera, Austria, Finlandia e molti altri Paesi europei. Ciò consentirebbe un risparmio alle famiglie sul costo delle polizze assicurative”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, intervenuto oggi in audizione alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati in merito dell’esame delle proposte di legge contro le frodi assicurative. Sulla base degli ultimi dati disponibili, sono quasi 100.000 le infrazioni rilevate ogni anno dalle Forze dell’Ordine per mancanza della rc-auto obbligatoria, e circa 21.000 sono gli indennizzi del Fondo di garanzia per le vittime della strada per sinistri causati da veicoli sprovvisti di copertura assicurativa (+40% in un anno). “Dobbiamo superare la logica passiva basata sui controlli a posteriori – ha spiegato Gelpi – adottando un sistema attivo capace di scoprire le irregolarità ancor prima della messa su strada dei veicoli. In attesa del necessario intervento normativo, abbiamo già proposto all’ANIA di incrociare i dati sui veicoli assicurati con il PRA”.