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RAS A PICCO: MERCATO VOLEVA SUPERDIVIDENDO

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La caduta verticale di Ras questa mattina a Piazza Affari porta il titolo della compagnia assicurativa a perdere più di tutti gli altri quotati sull’intero listino.

Il calo, che ha superato anche i cinque punti percentuali, è stato accompagnato da volumi altissimi: dopo la prima mezz’ora gli scambi erano già doppi rispetto alla media delle ultime trenta sedute.

Il mercato è rimasto deluso dall’incontro di ieri con la comunità finanziaria.

Innanzi tutto è stato notato il dato sulla nuova produzione 2001, in calo malgrado nel primo trimestre di quest’anno le cose stiano andando bene.

Ma soprattutto agli investitori non è piaciuta la mancanza di conferme all’ipotesi di un dividendo straordinario.

Non è dunque stato sufficiente che l’amministratore delegato Mario Greco non escludesse l’impiego in una cedola straordinaria della liquidità generata dalla vendita
immobiliare (€1,7 miliardi).

D’altra parte questa rappresenta solo una possibilità. A Ras, almeno sulla carta, si presentano anche altre strade.

Per esempio, l’avvio di un piano di acquisizioni sia nel ramo vita che servizi finanziari.

In prospettiva si può ipotizzare una fusione delle società di bancassicurazione Duelle Vita e Credit Ras dopo l’eventuale incorporazione di Rolo Banca in Unicredit.

Il titolo è stato giudicato stamani da ABN Amro che ha tagliato il rating a hold (mantenere) dal precedente buy (acquistare).

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