La compagnia aerea australiana di bandiera Qantas accetta ieri il rilancio da 11,1 miliardi di dollari australiani (6,6 miliardi di euro) avanzato da una cordata guidata dalla banca d’investimento Macquarie e dal gruppo di private equity Texas Pacific dopo aver respinto due giorni fa l’offerta originaria da 10,9 miliardi di dollari australiani. Il consiglio di amministrazione accetta all’unanimità l’offerta, ma i sindacati temono che con il controllo privato inizi un’era di incertezza per i suoi 35mila dipendenti. L’offerta da 5,5 dollari australiani per azione passa a 5,6 dollari per azione, il 10 per cento sopra la sua ultima quotazione in Borsa, e su condizioni più favorevoli.
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