Economia

PWC, Londra guida classifica Ue per Ipo

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(Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2010, la Borsa di Londra ha riacquistato la prima posizione fra i mercati azionari europei a livello di IPO, in ripresa rispetto all’insolito terzo posto, in valore di offerte, del trimestre precedente, dietro al NYEX Euronext e alla Borsa di Varsavia. L’Europa è così riuscita complessivamente a registrare un risultato migliore rispetto alle borse statunitensi, sia per numero sia per valore di IPO, nel periodo da gennaio a marzo; questo è quanto emerge dall’ultima ricerca IPO Watch Europe condotta da PricewaterhouseCoopers (PWC) che registra il volume e il valore delle IPO in tutto il continente europeo. Nel primo trimestre 2010, le borse europee hanno visto 77 IPO, per un valore di offerte pari a 4.671 milioni di euro, rispetto alle 55 quotazioni con controvalore raccolto pari a 5.247 milioni di euro negli ultimi tre mesi del 2009. Entrambi i trimestri hanno evidenziato un incredibile miglioramento rispetto al tetro primo trimestre del 2009, quando in Europa si sono avute soltanto 16 IPO, per un controvalore aggregato di soli 35 milioni di euro, in un momento in cui le borse stavano pesantemente risentendo della recessione e della perdita di fiducia verificatasi a livello mondiale nei mercati dei capitali. Di contro, nel primo trimestre del 2010 il volume delle IPO registrato sulle borse statunitensi è sceso a 27, per un valore di offerta pari a 2.968 milioni di euro, una cifra ben al di sotto del trimestre precedente, quando si sono avute 35 IPO per un valore di offerta pari a 11.557 milioni di euro. Per la prima volta dal quarto trimestre del 2008, il valore delle offerte corrispondente delle IPO in Europa ha superato quello delle borse statunitensi. Londra è la capofila europea, per volume e valore, con 20 IPO e un controvalore raccolto sul mercato di 2.092 milioni di euro nel trimestre di riferimento, dopo aver chiuso quello precedente a quota 14 IPO per un valore di 951 milioni di euro. Il Main Market è presente con 11 quotazioni (pari a 1.816 milioni di euro), mentre al mercato AIM ne fanno capo 8, per un valore totale di 240 milioni di euro, rispetto alle nove IPO che hanno raccolto un controvalore di 388 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2009. La società mineraria African Barrick Gold Ltd e la società di servizi finanziari Horizon Acquisition Co. Plc, posizionatesi al terzo e quarto posto generale in Europa, sono state le protagoniste delle due maggiori IPO della Borsa di Londra, con un controvalore complessivo raccolto sul mercato di 1.102 milioni di euro. Matteo Colombo, partner del Capital Markets Group di PricewaterhouseCoopers, ha commentato: “Cautela nella ripresa” rimane la parola d’ordine per i mercati europei delle IPO, visto che gli investitori continuano a concentrarsi sul valore a fronte di uno scenario caratterizzato da incertezza economica. Nonostante la serie di tentativi non andati a buon fine per risollevare l’attività di IPO durante il primo trimestre, vi sono realtà che hanno avuto successo e hanno raccolto somme considerevoli, laddove il prezzo si è dimostrato attraente in quello che è ancora un mercato dettato da chi compra. Londra ha riconquistato la supremazia fra le borse europee, ma l’avvicinarsi delle prossime elezioni politiche aggiunge incertezza fra gli investitori e il mercato delle IPO non è risalito in armonia con i principali indici. L’atteggiamento degli investitori, sebbene non sia negativo, è estremamente sensibile ai potenziali problemi come i livelli di leverage successivi all’IPO”. (segue)