L’aumento delle posizioni Put rispetto a quelle call riflette una certa paura tra gli investitori.
Tale segnale e’ considerato rialzista specialmente per il ratio calcolato sulle opzioni dei singoli titoli, in crescita a 71/100 dal 65/100 della settimana precedente. Ricordiamo che quando il put-call ratio sul CBOE Equity e’ superiore a 60/100, il trend diventa rialzista.
In crescita anche il rapporto per le opzioni sugli indici (108/100). Questo rapporto, tuttavia, rappresenta un benchmark meno significativo per misurare il sentiment del mercato rispetto al put-call ratio sui singoli titoli. Infatti le opzioni sugli indici includono piu’ operazioni di hedging da parte degli organi istituzionali “inquinando” l’interpretazione del trend.
*PUT-CALL RATIO | ||||
PUTS Una settimana fa |
CALLS Una settimana fa |
RATIO Una settimana fa |
RATIO Due settimane fa |
|
S&P 100 | 56.614 | 52.513 | 108/100 | 102/100 |
CBOE Equity | 1.361.132 | 1.910.398 | 71/100 | 65/100 |
Fonte dati: CBOE |
*Gli investitori considerano il
rapporto put-call azionario, che tende a tracciare gli scambi individuali e il
rapporto put-call degli indici, che tende a tracciare le strategie degli
investitori professionisti e di quelli istituzionali, come indicatori
“contrari”. Tanto piu’ numerose sono le posizioni aperte sulle opzioni put
(scommessa al ribasso), tanto piu’ l’indicazione e’ rialzista e viceversa. Una
lettura al CBOE di 60:100 del rapporto put-call azionario o di 125:100 per
quanto riguarda il rapporto relativo allo S&P100 sono un segnale rialzista,
per esempio. Segnali ribassisti scattano, invece quando il rapporto azionario
si avvicina a 30:100 o quello sull’indice arriva a 75:100.