Economia

Pubblicità: Adiconsum, nasce “registro delle opposizioni”

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(Teleborsa) – Domani il governo dovrebbe approvare l’istituzione del ” registro delle opposizioni”, cioè un registro pubblico dove i cittadini sono obbligati ad iscriversi se non vogliono più ricevere le telefonate che propongono abbonamenti o prodotti. Lo si legge in una nota di Adiconsum. L’associazione per la difesa dei consumatori, dichiara Pietro Giordano Segretario Nazionale, avrebbe preferito un registro dell’assenso, ovvero un metodo che avrebbe evitato a tutti le continue telefonate pubblicitarie presso le proprie abitazioni ed avrebbe altresì garantito la libertà ai consumatori di dare il proprio consenso per ricevere tali telefonate. Si è preferito favorire le aziende. Il metodo realizzato per iscriversi al registro delle opposizioni, apprendiamo dalla stampa, risulterebbe macchinoso e sembra preveda l’utilizzo delle nuove tecnologie, con grosse ripercussioni sulla fascia anziana della popolazione. È gravissimo, continua Giordano, che le Associazioni dei Consumatori non siano state consultate prima dell’approvazione del regolamento. Non essere disturbati per telefono è un diritto dei consumatori che, come Adiconsum, vogliamo tutelare con forza. Tutti i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter esprimere, con facilità, il consenso o il diniego alla violazione della propria privacy. Adiconsum chiede l’urgente apertura di un tavolo per discutere il regolamento di attuazione del Registro delle opposizioni per effettuare eventuali modifiche e valutare il ruolo delle associazioni consumatori per l’informazione e l’assistenza. Le Associazioni dei Consumatori, con i loro sportelli diffusi capillarmente sul territorio possono assistere i cittadini che vogliono iscriversi al registro, con modalità simili ai CAF che assistono i contribuenti.