
I rapporti tra Belgio e Congo sono storicamente contrastati e controversi.
E’ notizia di qualche giorno fa che alcune associazioni contro il razzismo e uno studente congolese di nome Mbutu Mondondo abbiano presentato una denuncia per chiedere che il fumetto di Hergé venisse ritirato dal commercio.
Al centro della polemica ci sono le urla di Tintin contro i congolesi costretti a lavorare alla costruzione di una ferrovia e il fatto che il suo cane Milou li tratti come se fossero dei “parassiti”.
Il verdetto della corte d’appello di Bruxelles ha stabilito che, dato il contesto dell’epoca, Hergé non poteva essere motivato da un desiderio razzista.
La portavoce di SA Moulinsart, casa editrice che gestisce e commercializza i prodotti legati a Tin Tin, ha dichiarato: «In fondo siamo sorpresi che questa polemica rinasca oggi. Lo stesso Hergé aveva dichiarato di essersi comportato da ingenuo, provando a spiegare come il suo lavoro andasse inserito nel contesto degli anni Trenta, quando tutti i belgi erano convinti che si stesse facendo un ottimo lavoro in Africa».