(Teleborsa) – Il gruppo Prysmian ha chiuso il 2009 con ricavi pari a 3.731 milioni di euro con una variazione organica negativa del 17,4% rispetto al 2008, al netto delle variazioni del prezzo dei metalli, delle variazioni dei cambi e a parità di perimetro. L’EBITDA rettificato è risultato pari a 403 milioni di euro (-25,6% sul 2008), raggiungendo l’obiettivo inizialmente comunicato al mercato, con l’incidenza sui Ricavi salita al 10,8% dal 10,5% di fine 2008. Il miglioramento dei margini è dovuto alla maggiore incidenza dei business a elevato valore aggiunto, arrivati a rappresentare circa il 65% dell’EBITDA rettificato (circa 50% nel 2008), e alla diminuzione dei costi fissi. L’EBITDA è ammontato a 366 milioni di euro in calo del 29,3% rispetto ai 518 milioni del 2008, con una incidenza sui ricavi del 9,8% rispetto al 10,1% dell’esercizio precedente. Il Risultato operativo, includendo l’effetto economico del fair value dei derivati metalli risultato positivo per 91 milioni di euro rispetto a un valore negativo di 68 milioni del precedente esercizio, è stato pari a 386 milioni di euro rispetto ai 380 milioni del 2008 (+1,6%). Il Risultato operativo rettificato è stato di 334 milioni di euro rispetto ai 477 milioni del 2008 (-30,1%), con un’incidenza sui Ricavi del 9,0% dal 9,3%. Il saldo degli oneri e proventi finanziari segna una variazione positiva per 45 milioni di euro, passando a un valore negativo di 52 milioni di euro da un valore negativo di 97 milioni del 2008. La riduzione degli oneri finanziari è riconducibile a un minor costo dell’indebitamento e alla riduzione della posizione finanziaria netta, oltreché al saldo delle differenze di cambio negativo per 1 milione di euro rispetto al valore negativo di 32 milioni del 2008. L’utile netto è ammontato a 252 milioni di euro in crescita del 7,5% rispetto ai 235 milioni del 2008, con un’incidenza sui Ricavi del 6,8% (4,6% nel 2008). L’Utile netto rettificato ha raggiunto 206 milioni di euro rispetto ai 332 milioni del 2008 (-37,9%), con una incidenza sui Ricavi del 5,5% rispetto al 6,5% del 2008. Il Free cash flow (prima dei dividendi) è risultato pari a 183 milioni di euro (320 milioni nel 2008), con investimenti operativi pari a 106 milioni di euro, confermando la significativa capacità di generazione di cassa del Gruppo anche in un esercizio difficile come il 2009. La Posizione finanziaria netta a fine 2009 risultava in miglioramento a 474 milioni di euro rispetto ai 577 milioni dell’esercizio 2008, con un rapporto PFN/EBITDA rettificato di 1,2x.
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