La britannica Prudential ha annunciato di aver raggiunto un’intesa per rilevare le attività in Asia del gigante assicurativo americano Aig. L’ammontare dell’operazione è di 35,5 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dalla società britannica.
L’accordo era stato anticipato da diverse indiscrezioni di stampa e consente a Prudential di diventare in un colpo solo il primo player del settore assicurativo sui mercati di Hong Kong, Singapore, Malesia, Indonesia, Vietnam, Thailandia, Filippine e il maggiore gruppo estero in Cina e India.
Prudential ha precisato che pagherà 25 miliardi di dollari in contanti, più altri 10,5 in azioni e altri titoli e che per finanziare l’operazione procederà a raccogliere 20 miliardi tra aumento di capitale e emissioni di bond.
Oggi, a essere sotto i riflettori, è anche la britannica Hsbc, la prima banca europea, che ha reso noto i risultati relativi al 2009. In primo piano, contestualmente alla diffusione del bilancio, la decisione del numero uno del colosso, Michael Geoghegan, di donare in carita’ i suoi bonus fino a 4 milioni di sterline (4,45 milioni di euro, 6,06 milioni di dollari).
Riguardo ai risultati di bilancio, invece, stando a quanto comunicato dalla stessa Hsbc, gli utili sono saliti nel 2009 del 2%, a 5,834 miliardi di dollari (4,281 miliardi di euro). I profitti al lordo delle tasse sono cresciuti invece del 56% a 13,3 miliardi di dollari.
In rialzo del 6,2% a 26,488 miliardi di dollari le perdite sui crediti, mentre le entrate sono scese dell’11,2% a 78,631 miliardi di dollari.
L’istituto bancario ha definito i conti “accettabili”, data la gravità della recessione globale e l’aumento della disoccupazione nella maggior parte dei mercati sviluppati. Ma, su base netta, la crescita degli utili si è confermata inferiore alle attese, in quanto gli analisti avevano previsto per HSBC un utile netto di 6,4 miliardi dollari per il 2009.