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Private banking: la rete Finint cresce a 191 professionisti, nel 2024 raccolta a 481 mln

Dopo la conclusione del processo di integrazione nel Gruppo bancario di Conegliano Veneto guidato dall’a.d. Lucio Izzi (nella foto), nel 2024 Finint Private Bank ha consolidato il suo percorso di sviluppo puntando sul modello di consulenza evoluta e sullo sviluppo di sinergie con i business delle altre realtà del gruppo, in particolare con il corporate banking e con Finint Investment nell’ambito dei mercati privati.

Con riferimento all’andamento del business, nel 2024 Finint Private Bank ha registrato una raccolta netta complessiva pari a 481 milioni rispetto ai 379 mln del 2023, con una crescita del 27%.  Il modello di consulenza evoluta, core banking della banca, ha confermato la sua validità segnando un incremento del 20% nella raccolta con un’incidenza del 42,8% sugli asset in gestione.
Questo modello di business esprime il suo valore grazie all’elevata qualità della rete che nel 2024 si è rafforzata con l’ingresso di 20 nuovi professionisti che portano a 191 il totale dei financial advisors, di cui 40 banker, che operano su 62 uffici comprese le sedi territoriali e le filiali di Milano, Roma e Torino.

Gli AuM in gestione e consulenza dell’intero gruppo finanziaio Banca Finint sono così in crescita del 22% a 12,4 miliardi di euro.

Il buon andamento delle gestioni patrimoniali ha fatto registrare performance fees su quasi tutti i profili, così come si è distinta l’attività di collocamento il cui contributo è stato superiore rispetto a quello dell’anno precedente (+22%).

Altro segmento importante dell’offerta di Finint Private Bank è il rapporto con la clientela istituzionale che offre consulenza alle tesorerie di banche e di società e si pone anche come intermediario su tutto il mondo titoli obbligazionari.

La rete di Conegliano Veneto ha chiuso l’esercizio con un utile ante imposte pari a 1,4 milioni di euro (+12%), nonostante maggiori costi legati all’incremento del personale e delle infrastrutture tecnologiche.

Le attese per il 2025

Nel corso del 2025 Finint Private Bank vuole implementare due progetti innovativi. Il primo è Tech-La, per offrire a banche e compagnie di assicurazione un servizio di wealth advice integrato in una piattaforma tecnologica avanzata e che si distingue per la gestione end-to-end del processo di consulenza con una forte componente di advisory. Uno degli aspetti distintivi di Tech-La è la sua capacità di supportare i consulenti finanziari con strumenti all’avanguardia, che consentono un’analisi approfondita del patrimonio dei clienti e la costruzione di soluzioni su misura.

Il secondo progetto è The Lighthouse, l’ufficio studi lanciato a novembre 2024: si tratta di una piattaforma che punta a creare un polo di analisi e ricerca approfondita sugli scenari economici e di mercato coprendo tutte le asset class, con un focus particolare sul segmento liquido del mercato obbligazionario.