Primo OK al debito di Dubai World (MF)

(Teleborsa) – Si allontana lo spauracchio del possibile crack di Dubai World. Ieri la conglomerata araba, attiva soprattutto nel settore immobiliare, ha raggiunto un accordo di massima per la ristrutturazione del suo debito da 23,5 mld usd. La reazione del mercato è stata cautamente positiva, con la borsa di Dubai che ha chiuso in leggero rialzo (+0,4%) e i credit default swap sul debito sovrano di Dubai in flessione di 7 punti base a 463. I punti principali dell’accordo, secondo quanto riporta MF, presentato ai creditori lo scorso 25 marzo riguardano il rimborso integrale del debito nell’arco di otto anni, l’impegno da 9,5 mld del governo di Dubai per il salvataggio del gigante immobiliare Nakheel (tra i principali asset di Dubai World), e il via libera alla conversione degli 8,9 mld di debito in capo all’emirato in azioni della conglomerata. Per quanto riguarda le banche creditrici, invece, l’accordo stabilisce che il rimborso dei 14,4 mld di indebitamento avverrà in due tranche: una prima da 4,4 mld da onorare entro 5 anni (cui sara’ riconosciuto un interesse dell’1%) e l’altra da 10 mld che verrà rimborsata entro 8 anni. Il documento approvato ieri prevede poi opzioni diverse per quanto riguarda la seconda tranche di rimborso. In particolare le opzioni sono diverse per i creditori in dollari e quelli in valuta locale, ma entrambi potranno scegliere tra una maggiore garanzia sul default o un interesse più alto (da un minimo dell’1% a un massimo del 2,5%). L’accordo raggiunto ieri è comunque solo un primo passo verso la soluzione definitiva per il colosso dell’Emirato. Il successivo prevede la stesura di un documento completo, che dovrebbe essere presentato al comitato dei creditori entro metà di giugno.