New York – Primo maggio segnato da una serie di eventi del movimento Occupy Wall Street negli Stati Uniti. Sebbene la maggior parte pacifici, si sono verificati anche dei piccoli problemi in alcune città, tanto da richiedere l’aiuto di forze dai paesi vicini e l’utilizzo di qualche gas lacrimogeno. Un tentativo di ridare voce al movimento, ma gran parte degli aderenti continua a mantenere e sostenere una linea pacifica.
Oltre a quanto si è soliti vedere ormai di routine a New York, con meeting nei parchi pubblici, canti e balli di canzoni contro l’ingiustizia del sistema economico attuale, si sono verificati degli incidenti in alcune parti del paese.
Degni di nota gli eventi di Seattle, dove una cinquantina di persone vestite di nero hanno marciato verso il centro portando delle bandiere nere, utilizzate per rompere dei vetri che trovavano nel loro percorso. Leggeri scontri a Oakland, dove la polizia, con rinforzi dai paesi vicini, è riuscita a disperdere i protestanti. Circa una trentina di arresti a New York, per condotta illecita e resistenza all’arresto. Altri arresti in giro per gli States, circa 12 a Portland, e una decina a Los Angeles.