(9Colonne) – Roma, 26 set – Si svolgerà domani dalle 18 alle 21, con collegamenti internet da casa dopo l’orario di lavoro, la protesta dei dipendenti italiani della Ibm su Second Life (dalle 9 alle 21 per le adesioni di solidarietà di lavoratori Ibm da altre parti del mondo). Le modalità di adesione all’iniziativa, discussa e approvata dal Coordinamento nazionale delle Rsu Ibm e dalle Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, sono illustrate in un volantino che verrà distribuito a tappeto domattina in tutti gli stabilimenti e in tutte le sedi della multinazionale presenti in Italia. Tutti i dipendenti sono invitati ad entrare nella piattaforma centrale di Second Life, crearsi un proprio Avatar, indossare il kit di protesta (t-shirt e cartello) reperibile sulla rete e farsi “teletrasportare” sull’isola di Ibm Italia, che l’azienda ha aperto in Second Life, dove si svolgerà la manifestazione. E’ la prima volta che organizzazioni sindacali promuovono una protesta “virtuale” sulle rete in difesa dei diritti dei lavoratori e a sostegno di una vertenza aziendale. Accanto alla manifestazione di protesta virtuale, presidi “veri” si svolgeranno peraltro in tutte le sedi Ibm in Italia. La mobilitazione è a sostegno della vertenza per il contratto integrativo aziendale e contro la decisione di Ibm di abolire il Premio di risultato, con un danno economico per i lavoratori che i sindacati valutano, mediamente, attorno a una cifra compresa tra i 1.000 e i 1.500 euro annui. Ibm occupa in Italia circa 6.000 dipendenti, principalmente negli stabilimenti di Vimercate e Segrate (Milano), oltre che nelle sedi di Torino, Roma, Napoli.