Economia

Prima Industrie amplia la perdita nel primo trimestre

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(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie S.p.A, leader nel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser, dei sistemi di lavorazione della lamiera e dei componenti elettronici per applicazioni industriali, si è riunito oggi per approvare il Resoconto Intermedio di Gestione al 31/03/2010.Lo si legge in una nota. Il risultato netto al 31/03/2010 è pari a -4.629 migliaia di euro (-2.763 migliaia di euro al 31/03/2009) I ricavi consolidati al 31/03/2010 ammontano a 48.060 migliaia di euro, in diminuzione del 28% rispetto al corrispondente periodo del 2009. L’EBITDA del Gruppo è pari a -1.713 migliaia di euro (-3,6% del fatturato), rispetto a +1.852 migliaia di euro (2,8% del fatturato) al 31/03/2009. L’EBIT consolidato dei primi tre mesi del 2010 risulta pari a -4.039 migliaia di euro (-441 migliaia di euro al 31/03/2009). L’EBT consolidato al 31/03/2010 risulta pari a -5.688 migliaia di euro (-2.305 migliaia di euro al 31/3/2009); tale valore sconta oneri netti derivanti dalla gestione finanziaria (compresi utili e perdite su cambi) per 1.661 migliaia di euro. Al 31/03/2010 la posizione finanziaria netta del Gruppo mostra un indebitamento pari a 140,2 milioni di euro, valore che si confronta con 150,1 milioni di euro al 31/12/2009. Il portafoglio ordini al 30/04/2010 è pari a 79,7 milioni di euro (contro 75,6 milioni di euro al 31/03/2010 e 71,2 milioni di euro al 31/03/2009). Commentando i risultati presentati, Gianfranco Carbonato, Presidente ed Amministratore Delegato di Prima Industrie, ha commentato: “Archiviamo un trimestre difficile, con risultati in larga misura attesi in quanto conseguenza diretta della situazione di mercato dell’anno 2009. Registriamo peraltro segnali positivi dal mercato, evidenziati in particolare dalla crescita degli ordini in Italia, Stati Uniti, Cina e altri mercati emergenti. L’anno 2010 si conferma pertanto, come nelle previsioni, un periodo di transizione, che stiamo affrontando con la determinata volontà di continuare ad ottimizzare i costi, l’organizzazione e la posizione finanziaria netta del Gruppo.”