Nel mese di aprile l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato negli Stati Uniti un progresso dello 0.2%, in netta frenata rispetto al mese precedente in cui l’indicatore era schizzato +1.1%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Il dato e’ risultato inferiore alle attese degli analisti, che erano pari ad un progresso dello 0.4%.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” PPI) ha riportato una variazione positiva +0.4% rispetto al +0.2% di marzo, attestandosi ad un livello superiore alle attese (+0.2%) e portando cosi’ il tasso annuale a +3.00% (consensus +2.9%), maggior incremento dal 1991.
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