L’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, stima per l’Italia una crescita del Pil, Prodotto interno lordo, pari al 2,75% nel 2000. Il risultato sarà raggiunto grazie alla robusta domanda interna ed estera, secondo il rapporto semestrale reso noto oggi.
Nel 2001 l’Italia crescerà del 2,7%, nel quadro di un generale rallentamento dell’area Ocse al 3,3% (3,1% nel 2002) dal 4,3% del 2000.
Analizzando lo scenario italiano, l’Ocse sottolinea la necessità di varare riforme per accrescere la concorrenza nei settori protetti dell’economia, e di compiere sforzi per affrontare l’ampia divergenza delle performance dei mercati del lavoro fra Nord e Sud.
Per la zona euro e’ prevista una crescita del Pil al 3,5% quest’anno, al 3,1% il prossimo e al 2,8% nel 2002.