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Presto il video del corpo di Osama bin Laden gettato in mare

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New York – Osama Bin Laden e’ stato ucciso da un commando americano in Pakistan. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il Pentagono ha effettuato un video delle esequie a mare di Osama bin Laden a bordo della portaerei Carl Vilson e lo diffondere a breve. Lo ha riferito ieri il sito della Bbc.

E’ invece una notizia di oggi che il video del corpo di bin Laden gettato nel Mar Arabico dalla USS Carl Vinson verrà reso pubblico. L’amministrazione Usa sta anche valutando l’ipotesi di diffondere le fotografie del corpo del leader di al Qaida.

In attesa di queste ulteriori prove e del viaggio del presidente Obama a Gorund Zero, previsto giovedì, il 5 maggio, eEmergono intanto nuovi dettagli sul blitz e sulle modalità con cui questo è stato seguito dall’amministrazione americana.

La Casa Bianca, in particolare ha smentito stanotte alcune dichiarazioni del principale Consigliere del presidente Barack Obama per l’antiterrorismo, secondo le quali Osama bin Laden si sarebbe servito di una donna, apparentemente una delle mogli, come scudo umano, durante il blitz delle forze speciali statunitensi durante il quale è stato ucciso.

Quanto al figlio ucciso nell’incursione di tratterebbe di Hamza, 18 anni, da molti considerato uno dei possibili eredi dello sceicco del terrore alla guida di Al Qaida. Nell’operazione che ha portato all’uccisione di Osama bin Laden gli agenti e i militari americani sono inoltre anche riusciti a entrare in possesso di diversi documenti che potrebbero rivelarsi preziosi nella lotta ai terroristi. In Pakistan, intanto, mentre il governo annuncia l’apertura di un’inchiesta su eventuali responsabilità nella ‘copertura’ di Bin Laden, l’ambasciata e i consolati americani sono stati chiusi a scopo precauzionale.

“L’ambasciata degli Stati Uniti a Islamabad e i consolati a Peshawar, Lahore e Karachi sono chiusi per gli affari correnti al pubblico fino a nuovo ordine”, ha confermato l’ambasciata degli Stati Uniti in un comunicato.

Osama Bin Laden peraltro aveva profetizzato la sua uccisione gia’ nel 2001, prevedendo che sarebbe avvenuta a causa del tradimento di qualcuno all’interno della sua cerchia. La ‘profezia’ e’ contenuta nel suo testamento, un documento di quattro pagine scritte al computer e firmate di pugno dallo Sceicco del Terrore. A riferirlo e’ un quotidiano del Kuwait, Al Naba.

Secondo il giornale arabo, il testamento reca la data del 14 dicembre 2001, tre mesi dopo l’attacco alle Twin Towers. In esso il miliardario terrorista dispenserebbe una serie di consigli, tra cui quello ai suoi figli di “non lavorare con Al Qaeda”. A una delle sue mogli, inoltre, il principe del Terrore raccomanderebbe di non risposarsi.

OBAMA, QUESTO E’ UN BUON GIORNO PER AMERICA – “Questo è un buon giorno per l’America”: così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha aperto la cerimonia alla Casa Bianca per la consegna di medaglie al valore, parlando della morte di Osama bin Laden. Oggi, poche ore dopo l’uccisione di Osama Bin Laden “il mondo è più sicuro”: ha detto Obama. Il segretario di stato Hillary Clinton ha detto oggi che la cooperazione con il Pakistan ha aiutato gli Stati Uniti a trovare il rifugio dove era nascosto Osama bin Laden. La Clinton ha aggiunto che gli Stati Uniti restano impegnati a sviluppare la loro partnership con il Pakistan.

USA, FUNERALE SU PORTAEREI PRIMA SEPOLTURA – Un funerale religioso per Osama Bin Laden è stato celebrato a bordo della portaerei americana Carl Winson. Lo hanno reso noto fonti ufficiali dell’amministrazione americana, precisando che il rito religioso si è svolto nelle acque settentrionali del Golfo Persico. Bin Laden è stato successivamente sepolto in mare.

DNA CONFERMA IDENTITA’ AL 99,9% – I test del Dna effettuati sul corpo di Osama Bin Laden confermano che si tratta di lui al 99,9%. Lo indicano fonti ufficiali ai media americani.

CORPO IDENTIFICATO ANCHE DA UNA MOGLIE – Il corpo di Osama bin Laden è stato identificato anche da una moglie dell’ex capo di Al Qaida durante l’operazione nel suo rifugio in Pakistan, hanno riferito oggi fonti dell’intelligence Usa. Durante l’operazione i militari Usa hanno sequestrato una grande quantità di materiali che sono adesso esaminati da una task force creata dalla Cia per studiare le informazioni ottenute, ha riferito la stessa fonte.

AMMINISTRAZIONE OBAMA CONFERMA, CORPO IN MARE – Le autorità americane hanno confermato che il corpo di Osama bin Laden è stato sepolto in mare. “La sepoltura ha già avuto luogo”, ha confermato un alto responsabile dell’amministrazione Obama. “Abbiamo fatto tutto il possibile perché il corpo fosse trattato secondo le tradizioni musulmane – ha detto il responsabile – E’ un compito che abbiamo preso molto seriamente”. La tradizione musulmana vuole che i corpi siano inumati prima possibile, generalmente entro 24 ore dal decesso. Di solito sono coperti da un lenzuolo bianco. Le autorità Usa non hanno rivelato dove il corpo di Osama bin Laden è stato sepolto.

SI NASCONDEVA IN COMPOUND DI LUSSO SENZA INTERNET – Un complesso residenziale di lusso e con misure di massima sicurezza: è qui che Osama bin Laden è stato localizzato e ucciso dalle forze statunitensi. Il complesso è abbastanza affollato e ospita numerosi militari pachistani in pensione: grande otto volte di più delle case adiacenti, è circondato da un muro alto fino a 5 metri e mezzo su cui corre il filo spinato, con altri muri posti all’interno che separano le varie zone del compound. Vi si accede tramite due ingressi principali presidiati dalla sicurezza, e i residenti bruciano l’immondizia invece di farla raccogliere. Solo poche finestre del complesso si affacciano sull’esterno del compound e i balconi hanno un muro di oltre 2 metri. La proprietà è valutata circa “un milione di dollari americani, ma non ci sono connessioni telefonicher o internet”, raccontano ancora i funzionari Usa.

Un corriere ha ‘tradito’ Osama bin Laden, consentendo alle forze Usa di localizzare il leader di al Qaida nel compound di Abbotabad. Gli 007 statunitensi erano sulle tracce dell’uomo, che abitava con un fratello: “Quando abbiamo visto il compound siamo rimasti esterrefatti”, spiegano i funzionari responsabili dell’operazione, insospettiti dal fatto che il corriere vivesse in un luogo del genere. L’uomo, di cui non sono state ancora fornite le generalità, viveva insieme al fratello ed altre persone che si presume fossero tutte imparentate con lo ‘sceicco del terrore’: entrambi gli uomini sono rimasti uccisi nel blitz delle forze speciali americane.

Il presidente Barack Obama ha detto di avere autorizzato una settimana fa l’operazione che ha portato alla uccisione. E’ stata condotta oggi da un team di forze speciali americane. Dopo uno scambio di colpi d’arma da fuoco, Osama bin Laden e’ stato ucciso ed i militari americani sono entrati in possesso del suo corpo.

MISSIONE TEAM ERA MORTE CAPO AL QAIDA – La missione del team americano era quella di uccidere Osama bin Laden e non di catturarlo, hanno rivelato fonti del Pentagono. “Era una operazione programmata per uccidere”, ha rivelato una fonte del Pentagono. Il team delle forze speciali Usa ha ucciso il capo di Al Qaida con dei colpi sparati alla testa.

PANETTA(CIA), QUASI CERTA VENDETTA AL QAIDA – Il direttore della CIA Leon Panetta ha affermato oggi che “quasi certamente” al Qaida tenterà di vendicare l’uccisione di Osama Bin Laden.

CINQUE LE PERSONE UCCISE NEL BLITZ – Sono cinque, tra le quali lo stesso Osama bin Laden, le persone uccise nel blitz contro il leader di al Qaida. Lo riferisce uno dei responsabili dell’operazione. Tra i morti c’e’ un figlio di bin Laden, come anticipato da fonti del Pentagono, due uomini che si presume fossero “messaggeri” del leader del network del terrore, e una donna. Altre due donne sono rimaste ferite. “E’ stata un’operazione particolarmente pericolosa”, spiega uno dei responsabili contattato telefonicamente, sottolineando anche i problemi tecnici che hanno costretto il commando a scendere da uno degli elicotteri utilizzati, a causa di un “guasto meccanico”. Nel complesso residenziale che ospitava il leader di Al Qaida, protetto da mura alte e filo spinato, c’erano poi molte donne e bambini, ha spiegato ancora la fonte.
IL RACCONTO DI OBAMA – ”La scorsa settimana sono giunto alla conclusione che avevamo informazioni di intelligence sufficienti per entrare in azione ed ho autorizzato una operazione per catturare Osama bin Laden ed assicurarlo alla giustizia”. Cosi’ il presidente Barack Obama ha descritto oggi nel suo discorso agli americani il momento saliente della operazione in Pakistan contro Osama bin Laden. ”Oggi, con la mia autorizzazione, gli Stati Uniti hanno lanciato una operazione mirata contro un fabbricato in Abad Abad, in Pakistan – ha spiegato Obama – Un piccolo team di americani ha effettuato l’operazione con coraggio e bravura straordinari. Nessun americano e’ rimasto ferito. I militari hanno fatto tutto il possibile per evitare che vi fossero vittime civili”. ”Dopo una sparatoria, hanno ucciso Osama bin Laden e preso custodia del suo corpo”, ha detto Obama.

OBAMA: GIUSTIZIA E’ STATA FATTA – Il presidente Barack Obama ha detto oggi che ”giustizia e’ stata fatta” con l’uccisione di Osama bin Laden.

ARRESTATE DUE MOGLI E SEI FIGLI – Due mogli e sei figli di Osama bin Laden sono stati arrestati nell’operazione condotta stamattina dagli Stati Uniti nella localita’ di Abbottabad, a nord est di Islamabad. Lo riferiscono fonti di intelligence riprese anche dalla televisione in urdu Dunya Tv. Secondo la fonte, sono stati anche catturati quattro collaboratori del leader di Al Qaeda ucciso nel raid insieme a un figlio e ad altre quattro persone.

TALEBANI PAKISTAN, VENDETTA CONTRO USA – I talebani pachistani giurano vendetta per la morte di Osama bin Laden e minacciano di “attaccare gli obiettivi americani e il governo di Islamabad”. “Noi non possiamo confermare il martirio di Osama bin Laden, quando le nostre fonti ce lo confermeranno saremo in grado di dire qualche cosa”, ha detto il portavoce del Tehrik-e-Taleban Pakistan(Ttp), Ehsanullah Ehsan, contattato telefonicamente.
“Se ha conosciuto il martirio, noi vendicheremo la sua morte e lanceremo attacchi contro i governi americano e pachistano, e le loro forze di sicurezza, perché sono nemici dell’Islam”. Il Ttp ha stretto una alleanza con al Qaida nel 2007, sancita da Osama bin Laden in persona.
AL QAIDA IN YEMEN, CONFERMA, E’ CATASTROFE – Un membro del ramo yemenita di al Qaida ha confermato la morte di Osama bin Laden affermando che è una “catastrofe”. “Questa notizia costituisce una catastrofe per noi. All’inizio non abbiamo creduto all’informazione, ma siamo entrati in contatto con i nostri fratelli in Pakistan che l’hanno confermata”, ha aggiunto questo militante di al Qaida nella penisola arabica (Aqpa), raggiunto per telefono. Ha aggiunto che responsabili della Aqpa, frutto della fusione dei rami sauditi e yemeniti della rete, si riuniranno nel sud dello Yemen per pubblicare un comunicato sul”futuro della jihad nel periodo a venire”.

AL AZHAR, CORPO IN MARE E’ PECCATO – Il corpo di Osama bin Laden deve essere sepolto nella terra e gettarlo in mare rappresenta un ‘peccato’. Lo ha affermato all’Ansa, Mahmoud Ashour, dell’accademia delle ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro di sapere sunnita. L’esponente di Al Azhar ha respinto l’idea di gettare del corpo del capo di Al qaida per “futili ragioni”, spiegando che anche in caso di annegamento il corpo viene cercato per poterlo “seppellire nella terra”. “Che lo seppelliscano in terra senza mettere nessuna indicazione sulla sua tomba”, ha spiegato Ashour, rispondendo alla domanda se la sepoltura di Osama bin Laden possa attirare una sorta di pellegrinaggio del martire.

TV, PER SITI JHADISTI IDEE NON MUOIONO – “Anche se Osama Bin Laden è morto le idee continueranno e non moriranno mai”. E’ quanto si legge su alcuni siti jihadisti secondo quanto riferisce la televisione satellitare Al Jazira.

HAMAS CONDANNA ‘CRIMINE STATI UNITI’ – Il capo del governo di fatto di Hamas nella Striscia di Gaza, Ismail Haniyeh, ha condannato come un crimine degli Usa l’uccisione di Osama Bin Laden, definendo il leader di Al Qaida “un combattente della guerra santa musulmana”. Per l’esponente islamico-radicale palestinese, la fine di Bin Laden va giudicata come “un assassinio”.

ASIA TIMES: AL QAIDA STA SOSTITUENDO LEADER – Il comando di Al Qaida, dopo l’uccisione di Osama bin Laden, sarà assunto da un gruppo scelto di leader, che erano già stati selezionati, e che si sono già riuniti presso Mir Ali, nelle regioni tribali del Pakistan al confine con l’Afhghanistan: lo sostiene il sito del quotidiano thailandese in lingua inglese Asia Times, citando fonti del Nord Waziristan. Asia Times Online scrive che, secondo quanto riferito dalle sue fonti nella regione tribale nel Nord Waziristan “il consiglio (shura) direttivo guiderà l’organizzazione (di Al Qaida) in attesa di designare un nuovo leader. Fra i leader di nuova generazione vi sono anche Sirajuddin Haqqani, Qari Ziaur Rahman, Nazir Ahmad and Ilyas Kashmiri, che hanno unito le loro forze a quelle di Al Qaida”, scrive il quotidiano thailandese in lingua inglese di Hong Kong. Sirajuddin Haqqani è figlio del signore della guerra e leader talebano Jalaluddin Haqqani, fondatore della Rete Haqqani, che opera soprattutto in Afghanistan contro l’Isaf, ma anche in Pakistan. Qari Ziaur Rahman è ritenuto uno dei capi dei talebani afghani. Nazir Ahmad, del Sud Waziristan, è ritenuto uno dei leader di Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) di Beitullah Mehsud. Ilyas Kashmiri, infine, è un ex leader della guerriglia islamica in Kashmir che si ritiene sia divenuto il leader di Lashkar al Zil, organizzazione che opera in Pakistan già affiliata ad Al Qaida.

EX CAPO 007 PAKISTAN, ORA AL ZAWAHRI N. 1 – Sarà il braccio destro di Osama bin Laden, Ayman al Zawahri, a prendere il comando di Al Qaida dopo la sua uccisione: ne è certo l’ex capo dei servizi pachistani di intelligence (Isi), il generale a riposo Hamid Gul. Considerato il vero cervello del movimento, Al Zawahri è un medico di professione che incontro Bin Laden in Pakistan o Afghanistan ai tempi della resistenza contro l’invasione sovietica in quest’ultimo paese. Nessuno sa dove attualmente si trovi il terrorista egiziano, e l’Fbi ha posto sulla sua testa una taglia di 25 milioni di dollari. In una intervista ad una tv privata, Gul ha anche manifestato il timore che “ora potrà esservi una reazione violenta delle fazioni di Al Qaida in Europa, Africa e Medio Oriente, dato che esistono filiali molto pericolose del movimento in Yemen, Tunisia e Libia. L’ex responsabile dei servizi segreti militari ha detto che “con questo colpo Barack Obama può avviare la sua campagna elettorale argomentando di avere risolto il principale problema che aveva portato le truppe americane in Afghanistan. “Per il Pakistan – ha concluso – giungono invece momenti molto difficili perché gli usa cercheranno di destabilizzarlo per prendere il controllo del suo arsenale nucleare”.

RASMUSSEN, MISSIONE NATO CONTINUA – Il segretario generale della Nato Rasmussen si è congratulato con il presidente Obama per l’operazione in cui è morto Osama bin Laden ed ha aggiunto che la Nato continuerà la sua missione “per assicurare che l’Afghanistan non ritorni ad essere un paradiso per i terroristi e gli estremismi, ma possa svilupparsi in pace e in sicurezza”. “E’ un successo significativo per la sicurezza degli alleati della Nato e per tutte le nazioni che si sono unite ai nostri sforzi contro il terrorismo globale, per fare del mondo un posto più sicuro per tutti”, ha dichiarato Rasmussen, ricordando che la Nato ha considerato l’attacco dell’11 settembre “come un attacco contro tutti gli alleati”. Il terrorismo “continua a rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza e la nostra stabilità”, pertanto – ha aggiunto Rasmussen – “la cooperazione internazionale continua ad essere la chiave e la Nato resta al cuore di questa cooperazione”.

LEGA ARABA, CONTRO AL QAIDA E OGNI VIOLENZA – L’atteggiamento “collegiale” del mondo arabo è “chiaro”: “non siamo mai stati partigiani di al Qaida e nemmeno di qualsiasi forma di violenza, in particolare contro i civili”. Lo ha affermato il segretario generale della Lega araba Amr Mussa, durante una conferenza stampa col ministro degli esteri britannico William Hague.

SU SITO FBI FOTO SCEICCO CON SCRITTA ‘DECEDUTO’ – La taglia da oltre 25 milioni di dollari sulla testa di Osama bin Laden campeggia ancora sul sito del Fbi dedicato ai terroristi più ricercati. Sulla foto del leader di al Qaida è stato apposto un “Deceased” (deceduto) scritto in bianco su sfondo rosso. Alla taglia da 25 milioni di dollari messi a disposizione dal governo Usa si aggiungono altri 2 milioni versati dall’associazione dei piloti e del trasporto aereo americano. Naturalmente non si sa se la taglia è stata erogata a qualche informatore o il governo americano è riuscito a risparmiare l’ingente somma grazie al buon lavoro svolto dalle proprie cellule d’intelligence. In particolare, bin Laden era ricercato per il suo ruolo negli attentati dell’agosto 1998 nelle ambasciate Usa a Dar es Salaam, in Tanzania, e Nairobi, in Kenya, in cui persero la vita oltre 200 persone.

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Osama Bin Laden e’ stato ucciso da un commando americano in Pakistan. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il corpo è stato recuperato ed è in mano alle forze Usa. Alle 17,55 italiane nuovo di discorso del presidente Obama che fornita’ altri dettagli sull’operazione di 40 minuti contro terrorismo americana che ha portato alla morte del numero uno di Al Qaida.

SI NASCONDEVA IN COMPOUND DI LUSSO SENZA INTERNET – Un complesso residenziale di lusso e con misure di massima sicurezza: è qui che Osama bin Laden è stato localizzato e ucciso dalle forze statunitensi. Il complesso è abbastanza affollato e ospita numerosi militari pachistani in pensione: grande otto volte di più delle case adiacenti, è circondato da un muro alto fino a 5 metri e mezzo su cui corre il filo spinato, con altri muri posti all’interno che separano le varie zone del compound. Vi si accede tramite due ingressi principali presidiati dalla sicurezza, e i residenti bruciano l’immondizia invece di farla raccogliere. Solo poche finestre del complesso si affacciano sull’esterno del compound e i balconi hanno un muro di oltre 2 metri. La proprietà è valutata circa “un milione di dollari americani, ma non ci sono connessioni telefonicher o internet”, raccontano ancora i funzionari Usa.

Un corriere ha ‘tradito’ Osama bin Laden, consentendo alle forze Usa di localizzare il leader di al Qaida nel compound di Abbotabad. Gli 007 statunitensi erano sulle tracce dell’uomo, che abitava con un fratello: “Quando abbiamo visto il compound siamo rimasti esterrefatti”, spiegano i funzionari responsabili dell’operazione, insospettiti dal fatto che il corriere vivesse in un luogo del genere. L’uomo, di cui non sono state ancora fornite le generalità, viveva insieme al fratello ed altre persone che si presume fossero tutte imparentate con lo ‘sceicco del terrore’: entrambi gli uomini sono rimasti uccisi nel blitz delle forze speciali americane.

CNN, E’ STATO SEPOLTO IN MARE – “Osama bin Laden è stato sepolto in mare”: lo scrive la Cnn online citando un funzionario statunitense, secondo il quale il cadavere del leader di al Qaida è stato “trattato secondo la tradizione islamica”. L’emittente Usa non fornisce ulteriori dettagli.

Il presidente Barack Obama ha detto di avere autorizzato una settimana fa l’operazione che ha portato alla uccisione. E’ stata condotta oggi da un team di forze speciali americane. Dopo uno scambio di colpi d’arma da fuoco, Osama bin Laden e’ stato ucciso ed i militari americani sono entrati in possesso del suo corpo.

CINQUE LE PERSONE UCCISE NEL BLITZ – Sono cinque, tra le quali lo stesso Osama bin Laden, le persone uccise nel blitz contro il leader di al Qaida. Lo riferisce uno dei responsabili dell’operazione. Tra i morti c’e’ un figlio di bin Laden, come anticipato da fonti del Pentagono, due uomini che si presume fossero “messaggeri” del leader del network del terrore, e una donna. Altre due donne sono rimaste ferite. “E’ stata un’operazione particolarmente pericolosa”, spiega uno dei responsabili contattato telefonicamente, sottolineando anche i problemi tecnici che hanno costretto il commando a scendere da uno degli elicotteri utilizzati, a causa di un “guasto meccanico”. Nel complesso residenziale che ospitava il leader di Al Qaida, protetto da mura alte e filo spinato, c’erano poi molte donne e bambini, ha spiegato ancora la fonte.

TV PACHISTANE MOSTRANO CADAVERE – Le tv pachistane stanno mostrando le immagini del cadavere di Osama bin Laden.Le immagini di un uomo con il volto parzialmente sfigurato che e’ stato presentato come Osama Bin Laden sono state mostrate da televisioni pachistane. Non ci sono al momento conferme che si tratti proprio del cadavere del capo di al Qaida. ”La foto del cadavere di Osama bin Laden e’ stata resa pubblica, ma non e’ stata autentificata”, ha detto in particolare il presentatore di Geo Tv, la principale rete televisiva del paese. L’immagine mostra un volto insanguinato e parzialmente sfigurato all’altezza degli occhi con una folta barba nera.

IL RACCONTO DI OBAMA – ”La scorsa settimana sono giunto alla conclusione che avevamo informazioni di intelligence sufficienti per entrare in azione ed ho autorizzato una operazione per catturare Osama bin Laden ed assicurarlo alla giustizia”. Cosi’ il presidente Barack Obama ha descritto oggi nel suo discorso agli americani il momento saliente della operazione in Pakistan contro Osama bin Laden. ”Oggi, con la mia autorizzazione, gli Stati Uniti hanno lanciato una operazione mirata contro un fabbricato in Abad Abad, in Pakistan – ha spiegato Obama – Un piccolo team di americani ha effettuato l’operazione con coraggio e bravura straordinari. Nessun americano e’ rimasto ferito. I militari hanno fatto tutto il possibile per evitare che vi fossero vittime civili”. ”Dopo una sparatoria, hanno ucciso Osama bin Laden e preso custodia del suo corpo”, ha detto Obama.

OBAMA: GIUSTIZIA E’ STATA FATTA – Il presidente Barack Obama ha detto oggi che ”giustizia e’ stata fatta” con l’uccisione di Osama bin Laden.

AL QAIDA IN YEMEN, CONFERMA, E’ CATASTROFE – Un membro del ramo yemenita di al Qaida ha confermato la morte di Osama bin Laden affermando che è una “catastrofe”. “Questa notizia costituisce una catastrofe per noi. All’inizio non abbiamo creduto all’informazione, ma siamo entrati in contatto con i nostri fratelli in Pakistan che l’hanno confermata”, ha aggiunto questo militante di al Qaida nella penisola arabica (Aqpa), raggiunto per telefono. Ha aggiunto che responsabili della Aqpa, frutto della fusione dei rami sauditi e yemeniti della rete, si riuniranno nel sud dello Yemen per pubblicare un comunicato sul”futuro della jihad nel periodo a venire”.

AL AZHAR, CORPO IN MARE E’ PECCATO – Il corpo di Osama bin Laden deve essere sepolto nella terra e gettarlo in mare rappresenta un ‘peccato’. Lo ha affermato all’Ansa, Mahmoud Ashour, dell’accademia delle ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro di sapere sunnita. L’esponente di Al Azhar ha respinto l’idea di gettare del corpo del capo di Al qaida per “futili ragioni”, spiegando che anche in caso di annegamento il corpo viene cercato per poterlo “seppellire nella terra”. “Che lo seppelliscano in terra senza mettere nessuna indicazione sulla sua tomba”, ha spiegato Ashour, rispondendo alla domanda se la sepoltura di Osama bin Laden possa attirare una sorta di pellegrinaggio del martire.

TV, PER SITI JHADISTI IDEE NON MUOIONO – “Anche se Osama Bin Laden è morto le idee continueranno e non moriranno mai”. E’ quanto si legge su alcuni siti jihadisti secondo quanto riferisce la televisione satellitare Al Jazira.

ASIA TIMES: AL QAIDA STA SOSTITUENDO LEADER – Il comando di Al Qaida, dopo l’uccisione di Osama bin Laden, sarà assunto da un gruppo scelto di leader, che erano già stati selezionati, e che si sono già riuniti presso Mir Ali, nelle regioni tribali del Pakistan al confine con l’Afhghanistan: lo sostiene il sito del quotidiano thailandese in lingua inglese Asia Times, citando fonti del Nord Waziristan. Asia Times Online scrive che, secondo quanto riferito dalle sue fonti nella regione tribale nel Nord Waziristan “il consiglio (shura) direttivo guiderà l’organizzazione (di Al Qaida) in attesa di designare un nuovo leader. Fra i leader di nuova generazione vi sono anche Sirajuddin Haqqani, Qari Ziaur Rahman, Nazir Ahmad and Ilyas Kashmiri, che hanno unito le loro forze a quelle di Al Qaida”, scrive il quotidiano thailandese in lingua inglese di Hong Kong.

Sirajuddin Haqqani è figlio del signore della guerra e leader talebano Jalaluddin Haqqani, fondatore della Rete Haqqani, che opera soprattutto in Afghanistan contro l’Isaf, ma anche in Pakistan. Qari Ziaur Rahman è ritenuto uno dei capi dei talebani afghani. Nazir Ahmad, del Sud Waziristan, è ritenuto uno dei leader di Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) di Beitullah Mehsud. Ilyas Kashmiri, infine, è un ex leader della guerriglia islamica in Kashmir che si ritiene sia divenuto il leader di Lashkar al Zil, organizzazione che opera in Pakistan già affiliata ad Al Qaida.

RASMUSSEN, MISSIONE NATO CONTINUA – Il segretario generale della Nato Rasmussen si è congratulato con il presidente Obama per l’operazione in cui è morto Osama bin Laden ed ha aggiunto che la Nato continuerà la sua missione “per assicurare che l’Afghanistan non ritorni ad essere un paradiso per i terroristi e gli estremismi, ma possa svilupparsi in pace e in sicurezza”. “E’ un successo significativo per la sicurezza degli alleati della Nato e per tutte le nazioni che si sono unite ai nostri sforzi contro il terrorismo globale, per fare del mondo un posto più sicuro per tutti”, ha dichiarato Rasmussen, ricordando che la Nato ha considerato l’attacco dell’11 settembre “come un attacco contro tutti gli alleati”. Il terrorismo “continua a rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza e la nostra stabilità”, pertanto – ha aggiunto Rasmussen – “la cooperazione internazionale continua ad essere la chiave e la Nato resta al cuore di questa cooperazione”.

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Il giallo del cadavere e il caso delle foto

Le reti tv pachistane che avevano diffuso la foto hanno ammesso che si trattava di un falso. In rete si scatena il dibattito. Il corpo di Bin Laden sarebbe già stato sepolto in mare.

ISLAMABAD – Dopo il blitz dei leggendari “uomini rana”, i Navy Seal americani, che ha posto fine alla decennale caccia a Osama bin Laden, la sorte del cadavere del leader di al Qaida rischia di innescare roventi polemiche. Inoltre si e’ aperto anche un giallo sulle immagini del corpo pubblicate dalle tv pachistane.

Il corpo sarebbe stato “seppellito in mare” hanno riferito funzionari statunitensi, dopo essere stato portato in Afghanistan. “Il corpo di Osama bin Laden deve essere sepolto nella terra e gettarlo in mare rappresenta un peccato”, ha sottolineato Mahmoud Ashour, dell’accademia delle ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro di sapere sunnita.

Le reti televisive pachistane, che hanno diffuso oggi una foto presentandola come quella del cadavere di Osama Bin Laden, hanno ammesso che si trattava di un falso e l’hanno ritirata.

Immediatamente dopo la pubblicazione su vari siti web si era scatenato il dibattito e molti sostenevano che la foto fosse chiaramente un fotomontaggio. Diverse reti avevano presentato una foto del volto parzialmente sfigurato e insanguinato di un uomo con una folta barba nera affermando che si trattava del volto di bin Laden, pur precisando di non poter garantire l’autenticita’. ”Era in realta’ una foto falsa, gia’ circolata nel 2009”, ha detto Rana Jawad , il capo dell’ufficio di Islamabad di Geo Tv. Le tv americane non hanno mostrato la foto.

In Italia lo aveva scritto da subito il sito pacifista Peace Reporter. ”Si tratta – scriveva il sito it.peacereporter.net – di una immagine evidentemente elaborata con un programma di editing di immagini, ripresa dal sito ‘unconfirmedsources’. Il nome del file, peraltro, 20060923-torturedosama.jpg dovrebbe bastare a chiarire l’equivoco: si tratta di una foto del 23 settembre 2006 il cui nome è ‘osama tortuato”’.

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Il mondo è attonito, letteralmente diviso in due: chi festeggia l’uccisione tanto attesa del fondatore e del leader di al Qaida, avvenuta da parte delle forze americane e i sostenitori del terrorista, ovviamente, che non riescono a credere ancora alla notizia.

In tutto questo, trionfano le parole del presidente degli Stati Uniti Barack Obama che può decretare così la sua vera vittoria politica. “Giustizia è stata fatta”. Il discorso, proferito nella notte di domenica, punta il dito sul “più importante obiettivo raggiunto finora, nel nostro sforzo di sconfiggere al Qaida”.

Di fatto, il capo di al Qaida e’ stato ucciso ad Abbotabad, località a nord di Islamad, nel corso di un’operazione congiunta delle truppe Usa e dell’intelligence del Pakistan. Immediata la reazione dell’America con centinaia di persone che si sono riversate nelle strade di New York, e a Ground Zero in particolare, per celebrare la morte del ricercato numero uno al mondo: una folla ha cantato l’inno nazionale e ha ripetuto incessantemente: “You are dead, you are dead: Tu sei morto, tu sei morto! Altri hanno cantato: “Usa! Usa”” o anche “Hey, hey, hey, goodbye!”, riferendosi a bin Laden.

E’ stata una festa celebrata a New York, ma in tutta l’America, con la gente in estasi anche davanti alla Casa Bianca. E a parlare sono state anche le vittime dell’11 settembre. “Questa è una notizia importante per noi, e per il mondo. Non potrà smorzare il nostro dolore, o riportare in vita i nostri cari – ha detto in un comunicato stampa Gordon Felt, presidente dell’associazione “Families of Flight 93 – Ma ci porta conforto sapere che l’autore della tragedia dell’11 settembre e il volto del terrore globale non potrà più spargere il suo male”.

A parlare anche la senatrice Susan Collins, repubblicana del Maine, e anche repubblicana numero uno nella Commissione di Sicurezza nazionale: “Questa notizia dà credito ai nostri sforzi di intelligence e porta alla giustizia l’architetto degli attacchi contro il nostro paese che hanno ucciso circa 3.000 persone l’11 settembre del 2001”.

Sui dettagli dell’attacco, si sa che Bin Laden, che al momento si trovava insieme ad altri tre uomini – tra cui il fidato ‘messaggero’ del leader di al Qaida, che diffondeva i suoi messaggi al mondo e uno dei figli di Bin Laden – ha lottato e opposto resistenza nello scontro a fuoco. L’operazione in tutto è durata 40 minuti. A quel punto le forze dell’esercito americano “hanno preso in custodia” il corpo di bin Laden.

Il presidente Obama, nel suo discorso (VIDEO QUI SOTTO), ha tentato di evitare un’aria eccessivamente trionfale. “Stanotte posso comunicare al popolo americano e al mondo che gli Stati Uniti hanno condotto un’operazione che ha ucciso Osama bin Laden, il leader di al-Qaida e il terrorista che è responsabile della morte di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti”. Obama non ha paragonato la morte alla fine della violenza e ha avvertito anzi che al Qaida continuerà a portare avanti nuovi attacchi.

Intanto ci si interroga sulla credibilita’ della foto che e’ stata diffusa da qualche anonimo che ritrae il volto di Osama Bin Laden morto.

Un funzionario americano, secondo la Cnn, avrebbe detto che il corpo di di Osama bin Laden è stato sepolto in mare. Un altro funzionario ha dichiarato che per verificare l’identità di bin Laden è stata effettuato una “ricognizione facciale” mentre non vi è alcuna conferma se sia stato effettuato l’esame del Dna. Altre fonti hanno riferito che la salma di bin Laden è stata trasferita dopo il blitz nella base Usa di Bagram.

Nel frattempo i media internazionali stanno mostrando un video preso da Google Earth in cui viene il nascondiglio di Bin Laden ad Abbotabad: