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Premier cinese: “è tempo di porre fine al monopolio delle banche”

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Pechino – Per sostenere l’imprenditoria e supportare i loro bisogni finanziari e ora più che mai “necessario rompere il monopolio delle grandi banche statali”. Sono le parole del Premier della Cina, Wen Jiabao, nel richiedere riforme consistenti e sostanziali nel settore finanziario.

“Lasciatemi dire cosa penso. Le nostre banche fanno utili in maniera troppo semplice. Perché? Sono poche e troppo grandi, è un monopolio. Per porre fine a questa situazione, dobbiamo consentire ai capitali privati di confluire nel settore finanziario”.

Diverse attività imprenditoriali hanno infatti trovato difficoltà nell’accesso al credito dalle grandi banche e sono state praticamente costrette a prendere a prestito da altre fonti a tassi di interresse molto più alti, in favore delle aziende controllate dallo stato, che beneficiano del fatto che il loro debito è praticamente garantito dal governo.

Frustrazione generale scatenata anche dai bassi tassi di interesse sui depositi e dal rialzo eccessivo dei costi di gestione. Frustrazione sempre più forte dopo gli utili record registrati dai principali istituti, nonostante il rallentamento dell’economia.

Le parole del Premier rappresentano solo una parte delle nuove riforme in fase di studio dal governo. In giornata arrivato anche l’annuncio della China Securities Regulatory Commission, verso una maggiore apertura del mercato dei capitali agli investitori stranieri. La quota per gli investitori istituzionali qualificati è stata infatti portata a $80 miliardi, rispetto ai precedenti $30 miliardi.