Lisbona – Si apre una grave crisi politica in Portogallo. Al termine di una seduta parlamentare infinita tutti i partiti di opposizione, compreso il partito socialdemocratico, la principale forza di centro-destra portoghese, hanno votato contro il nuovo pacchetto di misure di austerita’ proposto dal governo. La votazione dovrebbe portare alla caduta dell’attuale esecutivo socialista, che non gode piu’ di una maggioranza parlamentare.
Il Portogallo si prepara quindi al collasso dell’esecutivo, come gia’ preannunciato dal primo ministro Jose Socrates in caso di voto contrario. L’incertezza sulle sorti del paese e’ massima. Da un anno Lisbona sta cercando di evitare di fare la fine di Grecia e Irlanda, ma ormai la soluzione sembra scontata. Probabilmente ricorrera’ agli aiuti gia’ entro giugno.
Lo stallo politico potrebbe compromettere il tentativo dei leader dell’Unione Europea di convincere la comunita’ degli investitori, quanto mai innervosita, che tutto va bene nei 17 paesi membri dell’area euro. Si preannuncia un altro periodo di forti turbolenze sui mercati nel blocco europeo.