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Portogallo: Gazprom rileva quota di Galp

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Il colosso russo Gazprom raggiunge un accordo per rilevare una quota nella portoghese Galp Energia dalla holding dell’uomo d’affari portoghese Americo Amorin. E’ quanto scrive ieri il quotidiano Diario Economico, secondo cui l’intesa viene firmata due giorni fa a Londra da Amorin e dai vertici delle due società energetiche. Secondo delle fonti del giornale, l’accordo garantirebbe a Galp Energia, presieduta da Manuel Ferreira de Oliveira, l’accesso al gas russo. Amorin Energia detiene il 33,34 per cento di Galp Energia (di cui l’italiana Eni detiene il 33,34 per cento) ed è a sua volta controllata da Amorin Investimentos Energeticos, di cui Amorin ha il 75 per cento, mentre la parte restante è della banca spagnola Caixa Galicia. L’altro 45 per cento di Amorin Energia è nelle mani di Sonangol.
secondo Cinco Dias.
Anche secondo quanto riportato dal giornale Cinco Dias, l’accordo garantisce l’accesso di Galp al gas della Russia. Lo Stato portoghese è il terzo importante azionista di Galp Energia con il 30 per cento, dopo Eni e la stessa Amorin. Già in un’intervista al quotidiano portoghese Diario de Noticias, il magnate definisce “una possibilità” la firma di un accordo con Gazprom. “Dipende dalla disponibilità (della società petrolifera angolana, ndr) Sonangol a vendere le sue partecipazioni (in Amorim Energia) a Gazprom”. E, comunque, “non ci sarebbe nessun problema se Gazprom diventasse azionista minoritario di Amorim Energia”, aggiunge.
Eni firma nei giorni scorsi a Mosca un nuovo accordo di partnership con il colosso russo dell’energia. Fitch, in una valutazione specifica sui due accordi, rileva che i due recenti accordi sottoscritti tra Eni e Gazprom e per il gasdotto Algeria-Sardegna “possono aiutare a prevenire un’altra crisi del gas”, ma “sollevano quesiti in merito al loro impatto sulla concorrenza del mercato e sulla dipendenza negli approvvigionamenti”, anche a fronte di un rafforzamento dell’esposizione ai rischi politici.