La Solvay investirà in Portogallo dodici milioni di euro, otto dei quali nella fabbrica di Póvoa de Santa Iria. La maggior parte sono destinati all’installazione di una nuova generazione di distillatori. Secondo l’azienda, i nuovi distillatori andranno progressivamente a sostituire quelli che funzionano attualmente nell’unità di Póvoa per la produzione di carbonato di sodio, un componente essenziale del vetro piano e dell’imballaggio.
L’installazione delle nuove attrezzature rappresenta da sola un investimento di 4,7 milioni e dovrebbe essere concretizzata entro la fine del 2007. L’impresa sostiene che l’investimento nei nuovi distillatori assicurerà maggiore affidabilità, una migliore performance dell’attuale installazione e maggiore competitività, oltre a produrre un minor impatto ambientale. Nella lista degli investimenti è inclusa anche una somma di 1,8 milioni di euro per un progetto di demineralizzazione di acqua salata attraverso un sistema di osmosi inversa.
Restano ancora per l’unità di Póvoa de Santa Iria circa 1,5 milioni di euro che saranno investiti per i processi attinenenti al bicarbonato di sodio, largamente utilizzato nell’alimentazione animale, attraverso delle razioni per il bestiame bovino e nella fabbricazione di perossido di idrogeno, prodotto che si destina essenzialmente alle industrie di cellulosa e carta, disinfezione e chimica. Il gruppo investirà, inltre, più di quattro milioni nella costituzione a Lisbona dell’impresa 3S Solvay Shared Services, che sarà responsabile del centro europeo di servizi ripartito tra le aree di finanza e risorse umane. La Solvay prevede che nei prossimi tre anni saranno creati circa trecento nuovi posti di lavoro qualificato in questo centro di servizi che dovrà servire sessanta imprese in dieci Paesi.