Economia

POOL DI 4 BANCHE INVESTE SUL TURISMO DI LUSSO A MAZARA

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(9Colonne) – Trapani, 8 mag – Un piano d’investimenti da sedici milioni prenderà il via a Mazara del Vallo grazie a un pool di banche europee che ha dato semaforo verde al finanziamento del progetto firmato dal gruppo mazarese Sicily House. La cordata di istituti è composta da Bnp Paribas-Bnl, Abn Amro-Antonveneta, Ubi-Centrobanca e Intesa-San Paolo. Sicily House è la società proprietaria del Kempinski Hotel Giardino di Costanza, il superhotel del Trapanese tra i pochi, in Italia, ammessi nella catena dei “Leading of the world”. E proprio l’unico Kempinski italiano sarà il cuore del piano messo a punto dalla società guidata da Giovanni Savalle. Il primo obiettivo è recuperare, in termini architettonici e di “ammodernamento funzionale”, la villa ottocentesca annessa al superhotel. Così Villa Fontanasalsa, con le sue tre sale da 500, 250 e 160 posti, diventerà, entro la fine dell’anno, un centro congressi di categoria cinque stelle lusso. La seconda direttrice dell’investimento concerne la creazione di una scuola di formazione per giovani interessati a entrare nel mondo del turismo d’élite. Pertanto sarà acquisito, in località Borgata Costiera, un immobile da destinare alle attività di formazione. E Sicily House si impegna a riconoscere una corsia preferenziale ai giovani che usciranno dalla scuola, per le future assunzioni al Giardino di Costanza, dove già lavorano 87 addetti. Sarà anche organizzata, sempre ad opera di Sicily House, un’area attrezzata di 2.600 metri quadri, nel litorale in concessione, a Torretta Granitola. L’obiettivo è offrire ai turisti di fascia alta che scelgono Kempinski (per il 54% stranieri, per il 46% italiani, nel 2006), una spiaggia all’altezza delle attese. L’ultimo punto del piano finanziato dal pool di banche, riguarda il completamento dell’investimento alberghiero di Sicily House, con la realizzazione di un nuovo ristorante da 80 posti “all’interno dell’area piscina” del complesso. Il gruppo Sicily House è partecipato al 40% da Abm Merchant del finanziere trentino Alberto Rigotti. Per il resto fa capo alle famiglie mazaresi Savalle e Norrito.