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POLIZZE E FONDI, CHE FARE SE C’E’ IL MARCIO DI LEHMAN

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(WSI) – E se anche il mio portafoglio avesse il mal di Lehman? Ecco che cosa occorre sapere per non perdere la bussola e la serenità in questi primi momenti: dalle azioni alle obbligazioni, dalle polizze unit linked alla posizione dei gestori italiani di fondi comuni e casse previdenziali.

Sono azionista della merchant bank che ha portato i libri in tribunale. Che cosa succede ai miei titoli?
Le azioni sono andate a zero. E se, come sembra ormai sicuro, non arriverà un cavaliere bianco disposto a salvare Lehman dal vero e proprio fallimento, per il capitale di rischio non c’è più nulla da fare. I soci, a differenza dei creditori, in queste situazioni rischiano il tutto per tutto. E perdono.

Che cosa c’è nel futuro di chi ha le obbligazioni della banca?
I creditori, a differenza dei soci azionisti, sono quelli a cui toccherà di diritto dividersi il valore rimasto dopo la vendita degli asset stabilita dalla procedura fallimentare. Ci sono diversi tipi di obbligazioni: quelle senior, che potrebbero ricevere anche la metà o più del valore nominale, e quelle invece meno garantite, che potrebbero ricevere molto poco. O anche nulla. Forse si può cominciare a chiedere all’intermediario che ha venduto l’obbligazione di che razza è esattamente il titolo che si è acquistato. Per sapere quanto si recupererà è invece decisamente presto.

Ho letto tutto il prospetto della polizza index linked che ho comprato due anni fa e ho scoperto che Lehman è tra i fabbricatori del prodotto. Che devo fare?
I prodotti strutturati con dentro un «veicolo » firmato da Lehman sono tanti e di molti tipi diversi. Secondo una prima ricognizione ci sono una cinquantina di polizze agganciate ai mercati azionari che sarebbero garantite non da chi le ha vendute ai risparmiatori ma dalla banca americana in via di fallimento. Il rischio di perdere tutto in questo caso è quasi una certezza. In altri casi — che evidentemente oggi risultano più fortunati del precedente — potrebbe esserci il collocatore a fare da garante. O per obbligo da prospetto. O perché qualche intermediario potrebbe decidere di rimborsare di tasca propria i clienti (magari solo in parte) per non perdere la faccia e la credibilità. Diverso il discorso per le polizze unit linked, cioè quelle che utilizzano i fondi comuni per la parte finanziaria, che non hanno quasi mai il capitale garantito. In questo caso chi le ha acquistate non ha mai ricevuto promesse di rivedere almeno il capitale investito.

Ho sentito dire che anche i fondi pensione e i fondi comuni potrebbero avere degli investimenti in azioni e obbligazioni di Lehman? Che succederà?
In genere i portafogli dei fondi sono molto diversificati, cioè investono in una pluralità di azioni e bond e quindi una singola società non pesa mai troppo nel conto finale. La speranza è che questo sia vero per tutti e che nessun gestore avesse posizioni esagerate sulla banca d’affari. I primi dati non parlano di casi preoccupanti, soprattutto nei prodotti delle sgr italiane.

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