WSI Società Polizia ordina a Twitter di rivelare nome potenziale killer. Risposta è no Polizia ordina a Twitter di rivelare nome potenziale killer. Risposta è no
8 Agosto 2012, di Redazione Wall Street Italia
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Roma – Anche i social media devono collaborare con la polizia, quando c’è di mezzo la sicurezza e l’ordine pubblico. È il messaggio che ha mandato il New York Police Department, inviando a Twitter un ordine di rivelare l’identità di un suo utente.
Questa persona ha scritto un messaggio sul popolare micro blog, con cui annunciava di voler fare un’altra strage come quella di Aurora, ma stavolta in un cinema di Broadway.
Davanti ad una minaccia così precisa, la polizia di New York ha deciso che non c’era tempo da perdere. Quindi il dipartimento ha chiesto a Twitter di collaborare, rivelando l’identità dell’utente. Il social media si è rifiutato, e allora la polizia è passata alle vie legali. Ieri ha emesso un subpoena, che in sostanza equivale a un mandato di comparizione in tribunale. Se Twitter rifiuterà ancora di fornire le informazioni richieste, se la vedrà con un giudice.
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