(Teleborsa) – La gestione delle piccole imprese straniere attive in Italia è sempre più rosa. Sono donne, infatti, le proprietarie di oltre il 20% delle 251.562 aziende individuali con titolare non UE presenti nel nostro paese alla fine del 2009, vale a dire più di una su cinque. Si tratta di 49.718 imprese a conduzione femminile, particolarmente presenti nei servizi alle persone. E’ quanto emerge dal documento di consultazione della Direzione generale piccole e medie imprese ed enti cooperativi del Ministero dello Sviluppo Economico, propedeutico al prossimo aggiornamento dello SBA-Small Business Act, promosso dalla UE. “I settori più interessati al fenomeno», ha spiegato il direttore generale, Piero Antonio Cinti, «sono il commercio (43,2% del totale), ma anche il settore manifatturiero con ben il 10% del totale, pari a 25.135 unità”. “Le imprese con titolare extracomunitario attive in Italia svolgono non solo un ruolo economico, ma anche di inclusione sociale fondamentale in una società sempre più aperta come la nostra. Da qui”, ha aggiunto Cinti, “I’importanza di sostenere la crescita di queste imprese attraverso forme di agevolazioni fiscali, di microcredito e semplificazione amministrativa ed eliminare l’attuale limite dei 40 anni per I’accesso alle agevolazioni destinate all’imprenditoria femminile”. –
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