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PMI europee prevedono spese di capitale pari a 412 miliardi di euro nei prossimi 12 mesi second

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La più recente edizione dell’European SME Capex Barometer di GE Capital indica un crescente interesse per le spese di capitale (“capex”) da parte di tutte le PMI europee malgrado l’incerta situazione economica in Europa. La ricerca sottolinea inoltre una disparità di fiducia tra le PMI: le PMI tedesche e britanniche sono più ottimiste riguardo alla crescita nel loro settore, mentre le PMI francesi, italiane e ungheresi continuano a essere molto più caute. La ricerca è stata condotta tra 2.250 importanti imprenditori di PMI su sette mercati europei nel corso del primo trimestre del 2013 e i risultati indicano che i paesi in testa alla classifica per le spese di capitale saranno la Germania (164 miliardi di euro con un aumento del 59% rispetto al terzo trimestre del 2012), l’Italia (79 miliardi di euro, +13%) e il Regno Unito (59 miliardi di euro, +13%). Anche le PMI francesi indicano una leggera crescita negli obiettivi di investimento (63 miliardi di euro, +5%). Invece i dati indicano una diminuzione del 23% rispetto al trimestre precedente negli obiettivi di investimento sui mercati della Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Polonia, con un totale di 48 miliardi di euro. Maurice Benisty, Direttore commerciale di GE Capital EMEA, ha affermato: “Mentre i dati economici fondamentali continuano a essere deboli, la nostra ricerca ha riscontrato un interesse tra le PMI – soprattutto nell’Europa occidentale – ad aumentare gli investimenti e il personale. Nel 2013 noi, come molte altre aziende in Europa, ci concentreremo sull’ottenere risultati, superare le nostre prestazioni passate e creare una piattaforma che garantisca una crescita futura”. Altri importanti risultati della ricerca sono: Nei prossimi 12 mesi si prevede un aumento dei dipendenti pari a più di 2,4 milioni, con in testa la Germania (986 mila, +12% rispetto al trimestre precedente), il Regno Unito (526 mila, +16%) e l’Italia (379 mila, +43%) La perdita di fatturato prevista a causa di attrezzature obsolete o inefficienti è diminuita del 30% nell’area EU41 e del 3% nell’area CEE32 e ha raggiunto rispettivamente 52 miliardi di euro e 5,7 miliardi di euro La maggioranza (51%) di tutti gli intervistati ha individuato nell’aggiornamento delle attrezzature esistenti per aumentare l’efficienza e la produttività una delle ragioni principali per investire Il 42% degli intervistati su tutti i mercati ha individuato nell’incerta situazione economica il maggiore ostacolo agli investimenti Le banche commerciali tradizionali risultano essere l’opzione di finanziamento preferita per il 42% delle PMI nella zona EU4, ma solo un quarto degli intervistati ha affermato che avrebbe probabilmente richiesto un prestito bancario Secondo la ricerca, nel corso del prossimo anno la PMI media tedesca probabilmente investirà più di 138 mila euro per le spese di capitale. Questa cifra si riduce a 70 mila euro per le PMI italiane, a 58 mila euro per quelle britanniche e a 54 mila euro per quelle francesi. Sui mercati CEE le PMI polacche spenderanno probabilmente in media 93 mila euro l’una, le aziende ceche 75 mila euro e quelle ungheresi poco meno di 39 mila euro. Si prevede che gli investimenti di capitale su tutti i mercati si rivolgano principalmente alle attrezzature di produzione (190 miliardi di euro, un aumento pari a circa il 20% rispetto al terzo trimestre del 2012); per i veicoli commerciali si spenderanno presumibilmente 69 miliardi di euro del totale – una cifra che si mantiene stabile rispetto alle spese previste per il trimestre precedente. ### Fine ### Note per i direttori: Lo “SME Capex Barometer” di GE Capital è uno studio regolare che mira a offrire una panoramica attuale sugli obiettivi di investimento di 2.250 PMI in sette paesi europei: la Repubblica Ceca, la Francia, la Germania, l’Ungheria, l’Italia, la Polonia e il Regno Unito. Visitare GECapital.Eu per scaricare la relazione. Informazioni su GE Capital EMEA GE Capital è un fornitore leader di servizi finanziari specializzati in tutta la regione EMEA e offre una vasta gamma di soluzioni, tra cui: gestione del credito, inventory finance, ABL, finanziamento transnazionale, leveraged finance, finanziamento leasing/venditori europeo e gestione parchi autoveicoli. GE Capital si concentra su settori nei quali può vantare l’esperienza di oltre 130 anni di GE con clienti dei settori energetico, sanitario, trasporti e industriale e vanta una presenza importante nell’EMEA, comprendente la joint-venture di finanza commerciale con Mubadala ad Abu Dhabi. 1 Francia, Germania, Italia e Regno Unito 2 Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

Tom SteinerGE Capital EMEATom.steiner@ge.comTel. + 44 208 185 2494