(Teleborsa) – Il Presidente dell’ABI, Corrado Faissola e l’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Massimo Varazzani, hanno firmato oggi una nuova Convenzione che definisce i criteri di ripartizione e di impiego della Seconda Tranche da 5 miliardi di euro – aumentata degli eventuali residui al 28 febbraio 2010 della Prima Tranche da 3 miliardi – del Plafond complessivo di 8 miliardi di euro messo a disposizione da CDP per il sostegno delle imprese di piccola e media dimensione (PMI). Grazie alla Convenzione, si legge in una nota, giĂ dal 1° marzo 2010 le banche potranno sottoscrivere nuovi contratti di finanziamento con CDP ed evitare interruzioni nell’erogazione dei finanziamenti alle aziende con provvista Cassa. Le principali novitĂ riguardano la Ripartizione del Plafond, il Periodo di contrattualizzazione e la durata della provvista CDP. La Seconda Tranche del Plafond verrĂ ripartita in tre Quote: la Prima Quota, di importo pari a 3 miliardi di euro, verrĂ assegnata in funzione della quota di mercato di ciascun istituto di credito nei confronti delle PMI – aggiornata al 31 dicembre 2009 – come giĂ previsto per la Prima Tranche; viene confermata anche la percentuale del 15% riservata al sistema del credito cooperativo; la seconda quota, pari all’ammontare della Prima Tranche eventualmente rimasta inutilizzata al 28 febbraio 2010, sarĂ ripartita quale Quota Premiale tra le sole banche che avranno utilizzato, anche parzialmente, la porzione della Prima Tranche loro destinata; infine, la terza quota, pari a 2 miliardi di euro, sarĂ una Quota a Sportello, a disposizione delle banche che avranno esaurito le quote precedenti dalle stesse opzionate, nel rispetto di alcuni limiti di concentrazione. Le risorse della “Quota a Sportello” si incrementeranno degli eventuali residui non utilizzati sulla Prima Quota e su quella Premiale. Le banche avranno a disposizione quattro mesi, dal 1° marzo al 30 giugno 2010, per sottoscrivere i nuovi contratti di finanziamento con CDP. Per la Prima Quota e alla Quota Premiale il periodo di utilizzo terminerĂ il 28 febbraio 2011, per la Quota a Sportello il 28 febbraio 2012. Per rendere ancora piĂą flessibile lo strumento sono previste tre diverse scadenze: 3, 5 e 7 anni e una diversa articolazione della struttura di rimborso (pre-ammortamento di 1 o 3 anni sulle scadenze piĂą lunghe, a scelta delle banche). Il costo per le banche varierĂ in funzione della durata prescelta, della loro struttura economico-finanziaria-patrimoniale e sarĂ aggiornato da CDP in base all’andamento del mercato.
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