Economia

Piove denaro su Piazza Affari, Fiat regina indiscussa

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(Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Piazza Affari, che archivia le contrattazioni con gli indici in forte rialzo facendo ancora meglio delle altre principali borse del Vecchio Continente. Il Ftse All-Share ha infatti riportato un balzo dell’1,87% portandosi a quota 23.754 punti. Ancora meglio il Ftse Mib che porta a casa un guadagno dell’1,94% a 23.227, mentre il Ftse Star avanza dell’1,26% a 11.743. La sessione odierna, partita in sordina, è stata dominata soprattutto dall’ entusiasmo per alcune trimestrali Usa migliori delle stime, prima fra tutte quella del colosso Goldman Sachs che mette da parte lo scandalo emerso da una indagine della Sec venerdì scorso e stupisce tutti continuando a macinare utili. Ulteriori input positivi sono poi giunti in mattinata dalla lettura oltre le attese dell’indice Zew tedesco e nel pomeriggio dall’avvio scoppiettante di Wall Street, in giornata priva di dati macro a stelle e strisce. Intanto il petrolio continua a guadagnare terreno portandosi nel pomeriggio sopra gli 84 dollari al barile, mentre il cross euro/dollaro si attesta a 1,3439. Tra le quaranta blue-chips l’attenzione odierna è stata quasi interamente catalizzata su Fiat, che termina con un rialzo di quasi 8 punti percentuali trascinando anche la controllante Exor (+6,85%), in una giornata decisamente buona per l’intero comparto auto europeo dopo le anticipazioni della Daimler. Fiat ha annunciato oggi un po’ a sorpresa l’uscita dalla presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, che lascia lo scettro al vice presidente John Elkann. Bocche cucite sui dettagli del Piano da parte di Marchionne, Elkann e Montezemolo, che oggi pomeriggio si sono riuniti in Conference per illustrare personalmente la decisione del cambio al vertice. Per avere i dettagli sulle strategie future del Lingotto si dovrà attendere domani pomeriggio. L’ondata di acquisti sulle auto in Europa contagia anche Pirelli, tra le migliori insieme a Parmalat che torna alla ribalta dopo un esordio sottotono. L’effetto Goldman non manca di farsi sentire sulle banche, con la Pop. Milano che archivia un guadagno di oltre il 4%. Brillante anche Ubi. In fiamme i petroliferi in scia alla ripresa del petrolio, ad eccezione di Saras che oggi ha scontato un downgrade. Unico titolo a chiudere col segno meno, seppur in leggero calo, è A2A. Oggi Ergosud, jv paritetica con EON, ha inaugurato un impianto di turbogas a Scandale (Crotone). Sul resto del listino in luce Datalogic che oggi ha annunciato una consistente fornitura alla Coop Adriatica, mentre Zucchi, in rialzo di 10 punti percentuali, ha precisato di non essere a conoscenza di fatti che possano aver influenzato l’andamento odierno del titolo.