(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A., riunito oggi sotto la presidenza dell’Ing. Paolo Pininfarina, ha approvato la relazione finanziaria sull’andamento del Gruppo nei primi sei mesi del 2010. Lo si legge in una nota. Il risultato operativo (equivalente all’utile/perdita di gestione) del semestre è risultato negativo per 32,6 milioni di euro contro un valore negativo di 8,9 milioni di euro registrato al 30 giugno 2009.Il dato 2010 sconta l’effetto negativo del lodo Mitsubishi per un ammontare complessivo pari a 28,5 milioni di euro, parzialmente compensato da minori ammortamenti e accantonamenti netti rispetto ad un anno prima, questi ultimi essenzialmente legati alle riduzioni di alcuni fondi rischi – per circa 8,5 milioni di euro – non ritenuti più necessari in vista della chiusura della commessa produttiva per il cliente Ford. Per effetto di quanto sopra indicato il risultato lordo al 30 giugno 2010 è negativo di 29,2 milioni di euro, di cui 28,5 milioni di euro dovuti al lodo Mitsubishi (valore negativo di 5,8 milioni di euro nel primo semestre 2009). Le imposte ammontano a 0,3 milioni di euro rispetto ad un valore positivo di 0,2 milioni di euro un anno prima. Il risultato netto del semestre evidenzia quindi una perdita di 29,5 milioni di euro – di cui 28,5 milioni di euro dovuti al lodo Mitsubishi – rispetto alla perdita netta di 5,6 milioni di euro registrata al 30 giugno 2009. Il patrimonio netto del Gruppo diminuisce dai 48,7 milioni di euro del 31 dicembre 2009 a 22,2 milioni di euro del 30 giugno 2010. A livello di Pininfarina S.p.A. il patrimonio netto al 30 giugno 2010 ammonta a 29 milioni di euro in diminuzione di 33,7 milioni di euro rispetto ai 62,7 milioni di euro del 31 dicembre 2009. La posizione finanziaria netta è negativa di 37,7 milioni di euro in miglioramento rispetto al valore negativo di 43,7 milioni di euro del 31 dicembre 2009 (valore negativo di 79,9 milioni di euro al 30 giugno 2009). Il miglioramento di 6 milioni di euro è derivato dalla riduzione di circa 48,4 milioni di euro dell’indebitamento verso banche e società di leasing – per effetto dei rimborsi intervenuti nel periodo – risultata più che proporzionale rispetto all’assorbimento di liquidità richiesto dalla dinamica del capitale circolante e alla riduzione dei crediti finanziari. Il personale al 30 giugno 2010 risulta pari a 847 unità (1.854 un anno prima, – 54,3%). I dati non comprendono le 709 persone impiegate presso la Pininfarina Sverige A.B. (692 persone al 30 giugno 2009). E’ utile ricordare che nell’ambito della cessione di Ramo di Azienda del 31 dicembre 2009, Pininfarina S.p.A. trasferì alla De Tomaso Automobili S.p.A. 900 dipendenti. Sulla continuità aziendale “ancorché permangano rischi sulla capacità del Gruppo e della Società di continuare ad operare…gli amministratori sono fiduciosi nel proseguimento delle attività volte alrisanamento industriale e finanziario del gruppo Pininfarina.
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