Roma – Che avesse portato le sue posizioni accumulate in Treasury a zero era una cosa già nota. Ma ora Bill Gross, fondatore di Pimco, fondo obbligazionario numero uno al mondo, va ancora più in là e nel suo outlook di aprile, prevede deciso che, zavorrati da “un reale ma non riportato” debito pari a $75 trillioni, ovvero con un debito che ammonta a quasi il 500% del pil Usa, gli Stati Uniti cadranno in default. Sebbene, aggiunge, “non in modo convenzionale, ma scippando soldi dalle tasche dei risparmiatori”.
“Mi sono liberato di Treasury perchè hanno poco valore in un contesto in cui il debito di un paese è di $75 trilioni. Sono sicuro che a meno che gli stanziamenti per la spesa non saranno rivisti in modo significativo, questo paese cadrà in default”.
Le minacce sono molte e per questo Gross parla di default come una somma di diverse situazioni che l’America rappresenta tutte: l’inflazione, il deprezzamento della valuta, tassi di interesse reali bassi e negativi. In questo contesto, precisa Gross, non conviene proprio detenere Treasury americani.
Per migliorare la situazione e non incorrere in deficit da $1 trilione, “bisognerebbe attaccare quelle spese del governo rappresentate dal medicare, Medicaid e dal Social Security”. Finchè non si andrà in quella direzione, la tragedia greca, assicura il fondatore di Pimco, sarà rivissuta negli Stati Uniti.