Società

Pil: in dieci anni Italia meglio solo di Haiti e Zimbabwe

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Roma – Dopo l’articolo in prima pagina impietoso contro il premier Silvio Berlusconi (“L’uomo che ha fottuto un intero paese) l’Economist ha raccolto i dati sul PIL procapite degli ultimi dieci anni dei paesi del mondo e ha preparato il grafico – che potete vedere allegato qui a fianco, che illustra una media su base annua. La situazione italiana e’ deprimente.

Il PIL pro capite è cresciuto con maggiore rapidità nella Guinea Equatoriale, in Azerbaigian e in Turkmenistan, paesi ricchi di risorse naturali che hanno beneficiato degli aumenti dei prezzi delle merci.

La Cina, che arriva al quarto posto, è invece un’eccezione rispetto ai primi tre e il fatto che si trovi così in alto in classifica dimostra quanto sia cresciuta in dieci anni, nonostante la crisi economica.

All’ultimo posto del grafico ci sono Haiti e lo Zimbabwe che faticano a svilupparsi. Sono entrambi con una crescita negativa, come l’Italia che nella classifica si posiziona al 167esimo posto, dopo il Portogallo al 158esimo.

Il Pil e’ ritenuto un indicatore insufficiente per misurare la crescita e il successo di un paese, ma e’ indubbio che rimanga uno dei dati piu’ analizzati dagli economisti per capire come se la cavano i paesi del mondo e quali riescono a fare meglio, o peggio, degli altri.