Roma – Domani la Bce quasi certamente rivedra’ al rialzo il costo del denaro dello 0,25% e il risultato immediato sara’ una stretta delle risorse monetarie nell’area euro. Il problema e’ danneggera’ anche le economie piu’ deboli della regione, ovvero i PIIGS.
Secondo Michel Martinez di Societe Generale l’Irlanda e la Spagna saranno le piu’ penalizzate perche’ li’ gran parte dei mutui sono a tassi variabili e saranno dunque direttamente colpiti da un rialzo dei tassi di interesse. E lo faranno immediatamente, perche’ la percentuale di tassi variabili e’ altissima in quei paesi (85% a Dublino e Madrid).
Ci vorranno anni perche’ le famiglie possano risanare i propri bilanci e iniziare a chiedere nuovi prestiti immobiliari. Proprio per Spagna e Irlanda, cosi’ in crisi, tanno per arrivare altre cattive notizie.