Società

PIIGS: dopo il Portogallo, a cadere saranno Spagna e subito dopo Italia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma – “E’ arrivato il momento di conoscere bene la situazione in Portogallo, ma anche in Spagna, Italia, Belgio, Francia e Austria”. Così titola un articolo di Bloomberg, che segnala che dopo il Portogallo, i paesi più a rischio sono la Spagna e l’Italia.

In particolare, con un cds che assicura dal rischio default pari a 158,83 punti base e un rapporto debito/pil secondo le stime del 2010 al 118,1%, “l’Italia appare fronteggiare il problema dei conti pubblici piuttosto bene”. Detto questo, “la sua crisi politica interna potrebbe scatenare ulteriori problemi”. Bloomberg ricorda i processi a carico del premier Silvio Berlusconi, e il fatto che non sembra esserci “un erede” nel caso in cui la situazione diventasse caotica.

Quanto alla Spagna, resta la preoccupazione numero uno dopo la richiesta inevitabile di aiuto del Portogallo. I cds per assicurare il rischio di default per cinque anni sono pari a 215,77 punti base, mentre il rapporto tra debito e Pil secondo le stime del 2010 e’ del 63,4%. Tra gli altri problemi, il principale e’ che Madrid sembra nella stessa situazione in cui erano impantanate Grecia e Portogallo, che hanno dovuto fare i conti con le difficolta’ delle banche. Ora l’unica speranza e’ che l’economia cresca, scongiurando quello che sarebbe un disastro per l’intera area dell’euro.

La cosa sicura per il governo e’ che le banche spagnole hanno bisogno di €15 miliardi di capitali freschi. Per Societe Generale la cifra e’ piu’ alta, con gli istituti che hanno la necessita’ di raccogliere nuovi capitali per €50 miliardi.