PICCOLI E GRANDI BROKER CRESCONO PER NON AFFOGARE

di Redazione Wall Street Italia
15 Giugno 2001 18:10

Il vento dell’incertezza che da mesi imperversa a Wall Street non poteva non far sentire i propri effetti anche sul mondo dell’intermediazione finanziaria.

Charles Schwab (SCH – Nyse) la piu’ grande catena di brokeraggio a basso costo ha fatto sapere nella giornata di giovedi’ scorso che i profitti relativi al secondo trimestre dell’anno non incontreranno con tutta probabilita’ le aspettative degli analisti.

Il ‘profit warning’ lanciato dal noto broker rappresenta tuttavia solo la punta di un iceberg: quest’anno il titolo della societa’ ha accusato una flessione superiore al 43%.

Una performance, quest’ultima, significativa se rapportata al trend generale del Dow Jones Index Securities Brokers (DJ_SCR – Nyse) che ha registrato una perdita del 21%.

La ripresa, strettamente correlata all’andamento del mercato, e’ dunque ancora lontana.

Lo conferma lo stesso Chris Odds, chief Financial Officier della compagnia: “Non so se gli investitori si siano spostati da uno stato di timore a qualcos’altro. Per il momento non so quanto questa fase durera'”.

Odds ha aggiunto che gli investitori potrebbero rimenere alla finestra in attesa di un ulteriore taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Nel frattempo, nel tentativo di attenuare le perdite, il discount broker ha deciso di ampliare la gamma di servizi offerti attraverso l’offerta di nuovi prodotti finanziari e forme d’investimento rivolti non solo al piccolo ma anche al grande investitore.

Un’operazione simile e’ stata condotta anche da chi degli investitori istituzionali aveva sempre individuato il proprio bacino d’utenza.

Goldman Sachs Group Inc (GS – Nyse) la prestigiosa banca d’affari americana, tradizionalmente rivolta alla clientela “pesante”, ha detto che consentira’ anche ai piccoli trader di aderire alle IPO sul mercato statunitense.

Giovedi’ scorso la banca d’affari americana ha fatto sapere di aver firmato un accordo per l’acquisto del broker Epoch Partner, frutto di una venture tra Charles Schwab Corp (SCH – Nyse), TD Waterhouse (TWE – Nyse) e Ameritrade Holdon Corp (AMTD – Nyse).

L’operazione fara’ si’ che Goldman potra’ attingere al bacino di 10 milioni di clienti della neo acquisita Epoch Partner.

Un cambio di strategia, quello deciso dalla Goldman, che appare concettualmente identico a quello adottato da Charles Schwab’s, incentrati entrambi sull’allargamento del bacino d’utenza.

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