(Teleborsa) – Si sgonfia l’ottimismo a Piazza Affari in scia con gli altri Eurolistini, dopo una partenza positiva in scia alle performance delle altre borse internazionali e dei risultati di alcuni colossi USA della tecnologia. La cautela prende così il sopravvento in attesa di altre indicazioni dalla Corporate America, in una giornata che non è ricca di spunti sotto il profilo economico. Intanto, la tecnologia tiene alto il morale, con il settore che si conferma il migliore in Europa. Si indeboliscono invece i finanziari ed i settori legati alle materie prime come le risorse di base e gli energetici. Sul mercato valutario, l’euro si conferma poco mosso a 1,343 USD, mentre il petrolio resta forte a 84,4 dollari al barile. A Milano, l’indice Ftse All-Share segna un calo dello 0,23% e l’indice Ftse Mib dello 0,25%. Retromarcia vistosa per la Fiat , che ha girato pesantemente al ribasso dopo la pubblicazione dei risultati, su un effetto “selling on news”. I conti sono infatti apparsi in miglioramento, come previsto, mentre i targets sono stati sostanzialmente confermati. Adesso l’attenzione è tutta puntata sulla presentazione del nuovo Piano industriale all’Investor Day che inizierà fra poco. Gira in rosso anche Exor per un effetto traino esercitato dalla sua controllata. Chinano la testa gli industriali con Finmeccanica e Pirelli che mostrano apprezzabili perdite. Vendite sulle banche che si allineano all’andamento del settore finanziario europeo. Resta solido il cemento con Buzzi Unicem che avanza di oltre quattro punti, in scia all’upgrade di ING a “buy” da “hold”. Briosa la STM, in linea con il comparto tech europeo, grazie ai conti di Apple pubblicati nella notte.
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