Dopo una chiusura su base settimanale del +1,11% per quanto riguarda il Mibtel, la Borsa di Milano si rivela la piazza che -su scala europea e mondiale- e’ riuscita meglio a difendere le posizioni in un anno caratterizzato da scivoloni, bruschi scatti e incertezze.
Se si considera il periodo 17 novembre 1999 -17 novembre 2000, il Mibtel ha guadagnato un ottimo 39,73%.
Mentre se si considera l’andamento a partire dal 1° gennaio di quest’anno, il Mibtel, ha segnato un progresso del 14,22%, il Mib30 del 12,05%.
Meglio hanno fatto solo due Borse minori come quella danese e irlandese, rispettivamente con un +24,44% e un +18,22%. Sempre con base 1° gennaio 2000. E quella russa con un +14,55%.
Mentre le Borse europee che contano, nello stesso periodo, tranne quella di Parigi, sono tutte in negativo con i seguenti risultati:
– Parigi +3,42%
– Francoforte -2,96%
– Londra -7,07%
– Madrid -15,42%
Anche gli indici di New York in 11 mesi mostrano solo segni meno.
Il Dow Jones ha perso il 7,54%,
lo Standar & Poor 500 il 6,91%
e il Nasdaq il 25,61%.
Tra i mercati mondiali, invece, ha brillato quello cinese con un +52,75% seguito da quello australiano con un lontano +5,37%.
Negativi gli altri indici, sempre dall’inizio dell’anno, con Tokyo a -23,19%,
Hong Kong a -10,5%,
Seul addirittura a – 46%.