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PIAZZA AFFARI: TLC SU, MA I BIG SONO ALLA FINESTRA

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I telefonici fanno da locomotiva al listino: a differenza di ieri, quando il comparto italiano viaggiava in controtendenza rispetto al resto d’Europa, oggi l’andamento positivo interessa i telefonici su tutte le principali piazze.

A Londra per esempio British Telecom sale del 2,58%. A Francoforte Deutsche Telekom sale dell’1,50%. A Parigi France Telecom sale dell’1,30%.

A Milano Telecom Italia cresce dello 0,58% a €10,61, Olivetti si apprezza dello 0,74% a €2,17.

Ma è soprattutto TIM a splendere nel comparto con il suo +2,25 a €6,10.

“Indubbiamente il titolo beneficia della notizia diffusa ieri sul numero di clienti che a giugno hanno raggiunto i 50,4 milioni nel mondo e i 22,65 milioni in Italia – dice a Wall Street Italia Marco Crepaldi, di Gestnord Intermediazione Sim – il dato è stato letto in chiave positiva dal mercato”.

Su TIM continuano a circolare voci di una cambiamento al vertice, con il numero uno Marco De Benedetti che potrebbe presto lasciare la poltrona a un successore, e di una imminente razionalizzazione dei costi gestionali interni che aumenterebbe la competizione e lascerebbe maggior spazio agli utili.

Su Telecom Italia il dato degno di nota è che l’azienda ha fatto sapere che non è allo studio la revisione del piano di conversione delle azioni di risparmio e
del successivo buy back.

Olivetti continua a mantenere il suo livello intorno a €2,20. “In questo momento – dice Crepaldi – non solo su Olivetti ma su tutto il listino i volumi sono bassi, il che significa che i big sono alla finestra e gli altri fanno piccolo cabotaggio; ma nei giorni scorsi specialmente su Olivetti non si scambiavano mai meno di 100 milioni di pezzi al giorno. Mi stupisce che le quotazioni siano sostanzialmente rimaste stabili, dai €2 in poi”

E’ possibile, conclude l’operatore, “che ci siano già stati un venditore e un compratore, che si sono mossi con un prezzo concordato”.