Seduta in ribasso per tutto il comparto delle tlc europee (EuroStoxx-tlc -1,6%) che soffre per la mancanza di chiare previsioni sui prossimi trimestri da parte della svedese Ericsson che ha comunque presentato dati in linea con le attese.
“La durata e la gravità dell’andamento attualmente sfavorevole del mercato, in particolare quello statunitense e dell’Europa occidentale – si legge nel comunicato Ericsson – non consente di dare indicazioni sui risultati del terzo trimestre e dell’anno”. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
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La mancanza di previsioni si aggiunge “alle incertezze del periodo mentre la situazione si fa sempre più critica – commenta un operatore di una primaria Sim che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – I consumi sono in contrazione e i negozi sono senza clienti. E’ esemplare il fatto che anche Tod,s sia dovuta ricorrere ai saldi, cosa che non era mai successa”.
In Italia Olivetti (-1,29% a €2,14) e Telecom Italia (-1,95% a €10,28) viaggiano pesanti e con discreti volumi, mentre tiene meglio TIM (-0,77% a €6,09) che si avvantaggia della sistemazione dei portafogli dei fondi che si adeguano all’ingresso del titolo nell’EuroStoxx50.
In Europa cedono France Telecom (-2,49%), British Telecom (-3,74%), Vodafone (-3,55%), Deutsche Telekom (-1,18%), mentre Ericsson è in crescita di un punto percentuale.