Tim riduce i suoi margini di rialzo e ora passa di mano a 8,41 euro (+0,14%).
Il titolo scende sulla spinta dell’effetto-Nokia, e questo a dispetto del fatto che Nokia produce telefoni mentre Tim vende servizi. “Il mercato reagisce male agli allarmi-profitti – spiega un operatore – e in tali casi porta giù tutto”.
Tim aveva aperto in rialzo questa mattina a 8,50 euro, poi ha toccato un massimo di 8,60 euro e un minimo a 8,35 euro. Matteo Serio, gestore di portafoglio di Cofimo Sim, individua tuttavia una resistenza a quota 8,90-9 euro.