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PIAZZA AFFARI: TENSIONE E RIBASSI A META’ SEDUTA

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Piazza Affari è piuttosto debole a metà seduta e attende che da Wall Street giunga un segno di speranza per una ripresa. Ma da oltre Atlantico le indicazioni che vengono dai future non sono rassicuranti.

“Del resto – dice a Wall Street Italia il trader di una sala operativa milanese – ieri il Nasdaq ha chiuso in ribasso sotto i 2.000 punti. Cosa può pretendere il mercato? L’attesa e l’estrema cautela sono gli ingredienti di questa giornata”.

Per questa sera, a mercato americano chiuso, sono in scaletta i risultati di Yahoo! e Motorola. “Ma i timori maggiori – dice ancora l’operatore – sono legati a Ibm” (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina).

Nell’attesa, sono sotto pressione i telefonici, ma soprattutto i tecnologici e i media: quei titoli, cioè, che fanno parte della triade tmt e che risente in modo particolare dell’andamento negativo del tabellone elettronico USA.

Il Mibtel segna -0,81%, il Mib30 -0,77%, il Midex -1,12%, il Numtel -3,28%.

Sul Mib30 è buono l’andamento di Mediobanca (+1,42% a €13,18) su cui il mercato scommette in vista del proseguimento dello scontro con Fiat (-0,23% a €25,49).

Tra gli altri titoli interessati dall’azione ostile di Fiat nei confronti di Montedison (-1,19% a €3,08), perde terreno Generali (-0,03% a €37), mentre guadagna punti Edison (+0,08% a €11,55).

Il consiglio di amministrazione di Montedison ha convocato l’assemblea dei soci per il prossimo 9 agosto. Montedison ha presentato un esposto a Consob, Commissione di controllo per le società e la borsa: se Consob dovesse dare ragione in tutto o in parte a Montedison, questa potrebbe come prima cosa dirottare verso società amiche il 61% di Edison, sottraendolo così a Italenergia.

Sempre nella galassia Mediobanca, oggi è in rosso il titolo Hdp (-0,66% a €4,53). Caltagirone ha annunciato di possedere il 5,1% del capitale.

In ribasso gli editoriali. A soffrire più degli altri è Mediaset, che lascia l’1,90% a €9,18, mentre tiene più di tutti Seat Pagine Gialle che lascia solo lo 0,70% a €1,11.

Seat ha comprato il 100% della tedesca Pan Address. una consociata di Metro, attiva nel direct marketing, per €20,5 milioni. Il pagamento non è stato in cash, ma è avvenuto attraverso il conferimento di azioni Consodata in mano a Seat.

Nei telefonici si nota una certa tenuta. Dopo Olivetti (+0,19% a €2,15) ora anche TIM ha ripreso il segno più, +0,20% a €6,02. (Vedi Piazza Affari: nervosismo sui telefonici)

In caduta STMicroelectronics (-3,33% a €32,85) sulla scia dell’andamento del Nasdaq e in vista di un futuro ancora poco smagliante per il comparto dei semiconduttori. (Vedi Chip europei: nuovi ribassi in arrivo)

Sul Nuovo Mercato Tiscali perde il 3,63% a €8,04 (Vedi Nuovo Mercato: Tiscali e Freedomland giù e Internet: crollo degli ISP, Tiscali tra i grandi).

In picchiata Freedomland, che lascia l’8,71% a €14,95 dopo la riammissione alle contrattazioni seguite al blocco che aveva anticipato il sequestro della maggioranza della società da parte della Guardia di Finanza.